Serie A. La squadra che non finiva mai le partite al 90′
La storia settimanale in Serie A riguarda una squadra che sta dimostrando un’anima fuori dalla norma. Si tratta del Genoa, la squadra allenata da Gasperini ha chiuso la scorsa stagione al sesto posto, ma delle beghe burocratiche non hanno permesso ai rosso-blu di disputare l’Europa League. Quest’ anno però nella città della Lanterna, tutto è cambiato, come spesso capita l’allenatore piemontese ha visto nel ritiro i cancelli della struttura più come le porte girevoli di un albergo che come delle vere e proprie impalcature. Il presidente Preziosi come sempre ha fatto e disfatto la sua squadra. Ma il Genoa ad inizio campionato ha pagato queste decisioni societarie. Nelle prime 5 giornate sono arrivati solo 3 punti, ma chi si aspettava un caso Parma bis sta venendo smentito, soprattutto dall’epicità delle battaglie che mettono in campo i genoani ogni Domenica. Non ha fatto eccezione la scorsa, i rosso blu si sono trovati in 10 dopo che il direttore di gara ha espulso il giocatore più dotato, Perotti, ma con la decisione che ha lasciato molti dubbi. Il Sassuolo anche si era trovato a giocare senza il suo ragazzo di maggior talento. Domenico Berardi anche infatti era stato punito con il rosso, sembrava però una partita facilmente amministrabile dai ragazzi di Gasperini che fino al novantaquattresimo conducevano per 1-0, poi da un calcio d’angolo in cui anche Consigli era andato all’assalto dell’area di rigore di Perin, Acerbi trovava il goal del pari. Sarebbe stata una mazzata letale per qualsiasi squadra di Serie A, per tutte tranne che per una. Proprio il Genoa, che dopo pochi secondi tornava nuovamente in vantaggio grazie alla quinta rete stagionale dell’ex Pavoletti, con le goal parade di ogni canale televisivo satellitare e non in tilt nel dover ricostruire le immagini con tempi brevissimi poiché le trasmissioni post partita erano di fatto già iniziate. Ma il clamore intorno a questo tipo di rimonta, nella così detta zona Cesarini, non è legato solo alla scorsa partita, perché il Genoa sembra essere una specialista nel risolvere le partite negli ultimi secondi. Torniamo al 18 Ottobre, i rossoblu ospitano il Chievo e Pellissier con un tacco volante impatta il match al settantasettesimo, con i padroni di casa in 10 per l’espulsione di Dzemaili, ma nell’ultima discesa sulla fascia del match di Ntcham, il francese serve Tachsidis che al ’93 regala tre punti ai suoi. 28 Ottobre, questa volta si gioca a Torino ed all’ottantottesimo è proprio Tachsidis a trafiggere il suo portiere, Perin. Tutto finito? Neanche a pensarci, perché al novantaquattresimo Laxalt strozza in goal i cori di gioia dei supporter granata. Inoltre possiamo aggiungere altre due partite a quest’elenco, anche se in questi due casi le reti furono segnate non nei minuti di recupero, ma a meno di un quarto d’ora dal termine, quando tutti pensavano che per il Genoa potesse essere finita: la prima partita è Udinese-Genoa del 4 Ottobre, con il pareggio su rigore di Perotti e la seconda è Frosinone-Genoa dell’8 Novembre con i ciociari in vantaggio sia nel risultato che numericamente a causa dell’espulsione di De Maio, ma con la squadra di Gasperini che a 10 minuti dal termine pareggiava il match con Gakpe. Gli scommettitori di tutto il mondo sono avvisati, se avete in mente di puntare a favore o contro i rosso blu, sappiate che dovrete tenere gli occhi incollati al televisore ben oltre il novantesimo.
di Flavio Sarrocco
Risultati:
Bologna-Roma 2-2.
Juventus-Milan 1-0.
Hellas Verona-Napoli 0-2.
Atalanta-Torino 0-1.
Carpi-Chievo Verona 1-2.
Fiorentina-Empoli 2-2.
Genoa-Sassuolo 2-1.
Lazio-Palermo 1-1.
Udinese-Sampdoria 1-0.
Inter-Frosinone 4-0.
Classifica:
Inter 30
Napoli 28
Fiorentina 28
Roma 27
Sassuolo 22
Juventus 21
Milan 20
Lazio 19
Torino 18
Atalanta 18
Chievo Verona 16
Sampdoria 16
Genoa 16
Palermo 15
Udinese 15
Empoli 15
Bologna 13
Frosinone 11
Hellas Verona 6
Carpi 6