Serie A – La rivincita delle provinciali
Un turno di campionato pazzo quello appena terminato in Serie A. Con le squadre di grandi città fermate dalle così dette provinciali. E’ stata una rivincita per i piccoli capoluoghi e comuni italiani il quattordicesimo turno del massimo campionato calcistico italiano. Partiamo dalle città più piccole, Empoli, Carpi e Sassuolo non fanno neanche provincia, con i toscani che fanno parte dell’area metropolitana di Firenze, con 48.000 abitanti circa. Ancora meno abitanti per Sassuolo, 40.000 circa mentre Carpi si attesta intorno alle 70.000 persone sul suo suolo, entrambe queste città fanno parte della provincia di Modena. Tra queste tre squadre la prima a scendere in campo è stata proprio quella con il comune più grande, il Carpi ultimo in classifica per molti spacciato, affrontava l’ostacolo Genoa a Genova, i rossoblu avevano una striscia positiva di 4 risultati utili aperta, ma si sono complicati la vita da soli, dopo due minuti l’attaccante principe della squadra di Gasperini, Pavoletti, rifilava una gomitata ad un avversario, venendo espulso per questo. Nonostante l’inferiorità numerica il Genoa aveva sbloccato il risultato, ma la squadra di Acori ha rimontato con due vecchie volpi del calcio italiano, Borriello che ha segnato il classico goal dell’ex ed il campione del mondo 2006 Zaccardo. Alle 18:00 di Domenica è andata in scena Empoli-Lazio, con i toscani che hanno trovato una rete sugli sviluppi di uno schema su calcio d’angolo, con Tonelli e poi l’hanno difesa, sfruttando forse anche qualche errore del direttore di gara che ha annullato due reti ai romani che avrebbero potuto cambiare le sorti del match. Il Sassuolo invece ha dovuto attendere Lunedì per affrontare l’impegno Fiorentina, tra le provinciali la squadra di Di Francesco è sicuramente quella che sta andando meglio in campionato, essendo stata per molto tempo più in alto in classifica di squadre nobili come Juventus e Milan. La Fiorentina però aveva iniziato ottimamente la partita, con un goal di Borja Valero ed un possesso palla che lasciava presagire una vittoria per i ragazzi di Sousa. Ma gli emiliani si sono battuti come leoni, trovando la rete del pari con Floccari e fermando così la rincorsa al primo posto dei Viola. Anche le piccole città che fanno provincia hanno vissuto un pomeriggio da leoni, come non citare l’Atalanta, i bergamaschi sono scesi nella capitale d’Italia contro una Roma, forse ancora tramortita dalla trasferta di Barcellona e grazie alla guida pragmatica e solida di Reja sono riusciti a battere i giallo rossi (un punto nelle ultime tre partite) per 2-0, grazie al goal capolavoro di Gomez ed a un rigore trasformato da capitan Denis. Non solo squadre del centro nord hanno avuto un turno propizio, il Frosinone, si giocava punti fondamentali in chiave salvezza contro l’ultima della classe, l’Hellas Verona. Anche in questo caso, come per il Genoa, gli scaligeri ci hanno messo del loro nell’agevolare la vittoria dei padroni di casa, con Rafael che per un’ingenuità si faceva espellere regalando un rigore, poi trasformato da Ciofani ai ciociari. A proposito dell’attaccante abruzzese è in un ottimo stato di forma e con Dionisi l’intesa sta crescendo molto, il numero 9 infatti domenica ha segnato una doppietta ed anche il collega di reparto è andato a rete. Inutile l’assalto finale dell’Hellas che segna due goal, ma non recupera ed ora la situazione per i veronesi è complicatissima, con un ultimo posto solitario e la posizione di Mandorlini alla guida tecnica della squadra in bilico.
di Flavio Sarrocco
Risultati:
Torino-Bologna 2-0
Milan-Sampdoria 4-1
Chievo Verona-Udinese 2-3
Frosinone-Hellas Verona 3-2
Genoa-Carpi 1-2
Roma-Atalanta 0-2
Empoli-Lazio 1-0
Palermo-Juventus 0-3
Sassuolo-Fiorentina 1-1
Napoli-Inter 2-1
Classifica:
Napoli 31
Inter 30
Fiorentina 29
Roma 27
Juventus 24
Sassuolo 23
Milan 23
Torino 21
Atalanta 21
Lazio 19
Udinese 18
Empoli 18
Chievo Verona 16
Sampdoria 16
Genoa 16
Palermo 15
Frosinone 14
Bologna 13
Carpi 9
Hellas Verona 6