Serie B, 16.ma giornata: il Cagliari frena ancora, Crotone nuova capolista
di Marco Milan
Non smette di sorprendere la serie B e non smette di sorprendere il Crotone, nuova capo classifica del torneo dopo la seconda giornata consecutiva in cui il Cagliari stecca e dopo l’ennesimo successo dei calabresi di Juric che prendono il comando del campionato mostrando una straripante condizione fisica ed il morale ovviamente alle stelle.
Sabato scorso era stato il Brescia a stoppare il Cagliari battendolo con un roboante 4-0, stavolta è bastato il fanalino di coda Como a spaventare i sardi di Rastelli, andando in vantaggio al Sant’Elia grazie al solito gol di Ganz e venendo beffati solo al 90′ dal pareggio rossoblu di Joao Pedro che ha permesso al Cagliari di evitare la sconfitta ma non di rimanere in testa al campionato; buon punto per il Como dell’ex di turno Gianluca Festa, più utile sotto l’aspetto psicologico che per la classifica dei lariani. Il Crotone è tornato primo grazie al 2-0 nello scontro diretto col Cesena dell’ex allenatore crotonese Drago, firmato dai gol di Budimir e Balasa; terzo in classifica è il Bari che supera per 3-0 l’Ascoli, mentre continua la scalata del Novara, ora quarto, che spazza via 4-1 il pericolante Lanciano nonostante l’inferiorità numerica causata dall’espulsione di Pablo Gonzalez. Zone alte di classifica anche per Perugia e Brescia: gli umbri battono 1-0 il Modena (sempre più a rischio la panchina emiliana di Hernan Crespo), i lombardi escono imbattuti (0-0) da Chiavari con l’Entella al decimo risultato utile consecutivo; in lotta per i playoff pure il Pescara che si mangia però le mani dopo la rimonta dello Spezia all’Adriatico da 2-0 a 2-2, un risultato che regala il primo punto a Di Carlo da quando è seduto sulla panchina dei liguri. Male ancora il Livorno, sconfitto 3-1 in casa di un Latina in ripresa; deludente 0-0 fra Vicenza e Salernitana, un pareggio che non avvicina i veneti alla zona alta della classifica e non allontana i campani da quella bassa. Successi importanti, infine, per Trapani e Ternana, tutti e due per 2-1: i siciliani acuiscono la crisi dell’Avellino, i rossoverdi di Breda sbancano Vercelli ed escono dalla zona playout.
Il pescarese Gianluca Lapadula è sempre il capocannoniere del campionato con 9 reti, al secondo posto c’è Vantaggiato (Livorno) a 8, seguito da Geijo (Brescia) a quota 7, quindi un nutrito gruppo di calciatori a quota 6: Mokulo e Trotta dell’Avellino, Maniero (Bari), Farias (Cagliari), Piccolo (Lanciano), Raicevic (Vicenza), Piccolo (Lanciano), Budimir (Crotone) e Citro (Trapani).