Serie A. La solita Inter passa ad Empoli. Ok Juve, Fiorentina e Napoli. Harakiri Roma
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Ottava vittoria consecutiva per la Juventus di Massimiliano Allegri, inarrestabile la corsa dei bianconeri che ormai sono entrati a pieno diritto nella corsa per lo scudetto. Contro il Verona non c’è mai stata storia, piemontesi superiori in tutto, un 3 a 0 che non lascia spazio a repliche, apre le marcature Paulo Dybala su calcio di punizione, poi a fine primo tempo raddoppio di Bonucci. Nella ripresa la musica non cambia, la chiude Zaza firmando il 3 a 0. Prima in classifica e destinata al titolo di campione d’inverno con tutta probabilità, l’Inter di Roberto Mancini. I nerazzurri guidano il gruppo di testa con 39 punti, una vittoria fondamentale, quella di Empoli, non solo per quel che concerne i tre punti ma soprattutto per il modo in cui è arrivata.
Soffrendo da squadra, gestendo un Empoli in formissima e organizzato, un 1 a 0 firmato Mauro Icardi che consente ai nerazzurri di continuare a sognare il bersaglio grosso. Continua a vincere il Napoli che nel posticipo riesce a superare il Torino per 2 a 1, una partita aperta fino alla fine grazie soprattutto agli azzurri che non hanno saputo chiuderla rischiando più volte di essere raggiunti nel finale. La sblocca Lorenzo Insigne con un bellissimo pallonetto dai 20 metri che sorprende Padelli, Quagliarella fa 1 a 1 su calcio di rigore scusandosi inspiegabilmente con la curva b napoletana per la rete appena realizzata, a volte si dovrebbe portare più rispetto ai tifosi della squadra per cui si gioca che a quella per cui si è giocato in passato o per la quale si simpatizza, Hamsik riporta in vantaggio gli azzurri a fine primo tempo. Impatta per 0 a 0, invece, la La Lazio in casa contro il Carpi. I biancocelesti hanno tirato in porta una sola volta in tutta la partita, sono apparsi spenti e senza idee complice la contemporanea assenza per squalifica di Lucas Biglia e di Milinkovic Savic. Si chiedeva continuità alla squadra di Pioli dopo la clamorosa vittoria di San Siro contro la prima della classe, un punto che sa di sconfitta e che lascia i biancocelesti in un anonimo decimo posto.
Non se la passa meglio l’altra squadra della capitale, la Roma, infatti, dopo una partita rocambolesca sul campo del Bentegodi contro il Chievo, porta a casa un solo punto. Un 3 a 3 che sa di beffa per i ragazzi di Garcia che vanno per ben due volte in vantaggio ma vengono raggiunti da un Chievo tonico e mai domo. I giallorossi si portano in vantaggio per 2 a 0 grazie ai gol di Umar e Florenzi ma i gialloblu riaprono il match con Paloschi prima e con Dainelli a inizio secondo tempo. Iago Falque riporta avanti i suoi ma Pepe grazie a una punizione dal limite e alla goal line technology pareggia i conti pochi minuti prima del 90esimo. Perde il Milan di Sinisa Mihajlovic in casa contro il Bologna, decide un gol nel secondo tempo di Giaccherini. I rossoneri appaiono confusi e poco concreti sotto porta mentre i rossoblu riescono a portare a casa un risultato storico e tre punti fondamentali per la salvezza. Risultato pirotecnico nel derby della lanterna giocato lunedì sera tra Genoa e Sampdoria, i doria vanno in vantaggio di ben tre gol con Soriano, Eder e di nuovo Soriano, il grifone prova la rimonta con una doppietta di Pavoletti ma finisce 2 a 3 con Montella che conquista la prima vittoria prestigiosa sulla panchina dei blucerchiati. Continua a vincere la Fiorentina che batte per 1 a 3 al Barbera il Palermo, una fantastica doppietta di Ilicic indirizza il match a favore dei toscani, Gilardino prova a riaprirla ma Blaszczykowski in pieno recupero consegna a Sousa una vittoria fondamentale. Negli altri match l’Udinese batte per 2 a 1 l’ Atalanta al Friuli mentre il Sassuolo fa 2 a 2 al Mapei Stadium contro il Frosinone.
di Claudio Serratore
