Serie A. La Juventus (quasi) Campione d’Italia. Sampdoria, Bologna e Atalanta salve
Ennesima giornata monca in Serie A. Il campiona prosegue oggi con ben 3 sfide, ma intanto ieri la Juventus ha messo le mani (quelle di Buffon) sullo scudetto. In fondo si salvano Sampdoria , Bologna e Atalanta, ora la corsa riguarda soltanto Palermo, Frosinone e Carpi.
Nel 2 a 1 con il quale la Juventus ha sbancato Firenze c’è tanto della vecchia guardia e molto dei nuovi innesti che a inizio stagione erano sembrato non adeguati per centrare il quinto titolo consecutivo. Alla fine hanno avuto ragione i dirigenti bianconeri: rivoluzione è stata, ma il risultato non è cambiato. Ad aprire la marcature ci ha pensato uno dei nuovi, Mario Mandzukic, non bello da vedere ma tremendamente efficace (10 centri in campionato). La vecchi guardia, poi, ha rischiato di complicare il tutto: pallaccia persa da Bonucci e gol di Kalinic. Pochi minuti ed è arrivato il nuovo vantaggio firmato Morata, sembrava finita ma c’è stato ancora il tempo per sancire una volta di più la forza di Buffon. Cuadrado stende Zarate, calcio di rigore per la viola: Kalinic apre bene il piattone ma Buffon è un gatto respinge e poi è abile anche sul tentativo di tap in. Sfortunata la punta della Fiorentina che poi secondi dopo centra anche la traversa. Un finale da brividi per uno scudetto da brividi, che mai come quest’anno sembrava fuori portata.
Nel pomeriggio importante la vittoria della Samp di Montella, che finalmente chiude una stagione complicato e che potrà dedicarsi ora alla costruzione della sua vera squadra. A farne le spese è la Lazio di Simone Inzaghi, che dopo due vittorie di fila è caduto due volte lontano dall’Olimpico. Sfortunati comunque i biancocelesti che si fanno rimontare il gol di Djordjevic, prima de Fernando e poi da un mischione nella ripresa. Ci è voluta la gola line technology per decretare il gol del sorpasso a metà tra un gol di Diakite e un autogol di Marchetti. Salvezza certa anche per l’Atalanta che si sbarazza del Chievo Verona al Fratelli Azzurri d’Italia. Alla squadra di Reja basta il quarto acuto in tre partite di Marco Borriello.
Stessa festa anche al Dall’Ara di Bologna dove la squadra di Donadoni, ha dovuto sconfiggere il Genoa per certificare una salvezza che si era tremendamente complicata dopo un marzo nero condito da troppe sconfitte e pochissime vittorie. I gol di Giaccherini e Floccari bastano per avere la meglio su un Genoa scarico e appagato dopo la salvezza conquistata mercoledì contro l’Inter. Spettacolo nella sfida dello Stadio Olimpico Grande Torino, al debutto con il nuovo nome in omaggio della grande squadra guidata da Valentino Mazzola. Il Sassuolo però non si fa intimorire dall’aria di festa e strappa i 3 punti con i gol di Sansone, Peluso e Trotta, inutile il momentaneo gol del pareggio di Peres. La squadra di Di Francesco continua la grande corsa che potrebbe portarla (in caso di sorpasso ai danni del Milan e di sconfitta dei rossoneri in finale di Coppa Italia) ad uno storico posto in Europa League.
Alle 12:30 vittoria fondamentale del Palermo contro un Frosinone che sta rischiando di far svanire i sogni salvezza. I rosanero si impongono 2-0 al Matusa con le reti di Gilardino e Trajkovski. Nell’anticipo del sabato sera, invece, si rialza l’Inter dopo la caduta al Marassi e in rimonta (finalmente) sconfigge l’Udinese. I bianconeri erano passati in vantaggio con un grande gol di Thereau, poi però la doppietta di un redivivo Jovetic e il primo gol neroazzurro di Eder hanno sistemato le cose.
di Cristiano Checchi