Serie B, 38.ma giornata: Crotone a un punto dalla A, Trapani da record
Manca un soffio, un punto per dirla in linguaggio aritmetico, ma possiamo ormai dire che il Crotone sia in serie A.
I calabresi di Juric hanno battuto per 2-0 il fanalino di coda Como e preparato una festa nel piccolo ma caldissimo stadio Scida, che è stata solamente rimandata a causa della vittoria dello scatenato Trapani contro il Cesena che impedisce ai crotonesi di staccare il biglietto ufficiale per il primo viaggio in massima serie della sua storia.
Già venerdì prossimo a Modena, però, il Crotone potrà esultare dopo una stagione ad altissimi livelli ed una promozione meritata come poche altre: dominio fra lo scetticismo generale ed un gioco frizzante e propositivo. Alle spalle del Crotone capolista c’è il Cagliari, vicino anch’esso al salto di categoria, ma molto deludente in questo finale di stagione, compreso l’ultimo 1-1 casalingo contro il disperato Lanciano, terz’ultimo e vessato da altri 5 punti di penalizzazione che, sommati ai precedenti 2, stanno rendendo complicatissima la rincorsa degli uomini di Maragliulo verso la salvezza. Al terzo posto c’è il Trapani, giunto all’ottava vittoria consecutiva, un record che permette alla squadra di Cosmi di eguagliare le storiche strisce in serie B di Verona, Torino e Juventus, e candidarsi a grande protagonista nei playoff; i siciliani hanno battuto 2-1 il Cesena che deve ora sudarsi l’accesso ai playoff lottando con Entella (1-0 in casa del Latina) e Novara (in campo nel posticipo contro il Perugia). Vittoria in rimonta del Pescara sul Brescia nel giorno dell’ottantesimo compleanno della società abruzzese, ancora in gol il capocannoniere Lapadula; pareggio del Bari in casa contro un combattivo Modena, mentre lo Spezia consolida la sua posizione nella griglia degli spareggi promozione dopo il perentorio 3-0 di Vicenza. In coda fanno passi avanti forse decisivi l’Ascoli (3-1 a Terni) e l’Avellino che a Vercelli coglie un pareggio preziosissimo coi piemontesi al momento salvi ma non tranquilli. Detto che il Como è ormai spacciato, di vitale importanza è il 3-1 che la Salernitana ha inflitto al Livorno: i campani tornano prepotentemente in corsa non solo per i playout ma anche per la salvezza diretta, i toscani, viceversa, vedono spalancarsi le porte della serie C con un ritardo di quattro punti dal quint’ultimo posto ed un encefalogramma ormai quasi del tutto piatto per la formazione amaranto. A parte le ultime due, però, la lotta per evitare la retrocessione è ancora apertissima con Ascoli, Avellino e Ternana quasi salve, e con Vicenza, Pro Vercelli, Latina, Modena e Salernitana racchiuse in pochissimi punti ed il Lanciano a giocarsi le ultime residue carte per agganciare almeno lo spareggio.
Lapadula (Pescara) è sempre più padrone del trono dei cannonieri con le sue 24 reti stagionali, mentre alle sue spalle c’è sempre Caputo (Entella ) a 17, Budimir (Crotone) sale a 16, Cacia (Ascoli) e Coda (Salernitana) a quota 15. La serie B, intanto, dà il bentornato al Cittadella, promosso dopo un solo anno in terza serie, e alla Spal che ritrova i cadetti dopo ben 23 anni di attesa.
di Marco Milan