Instagram hackerato da un bambino
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A 10 anni trova un bug su Instagram, il social network più in voga del momento, e lo premiano con 10.000 dollari
Non credeva ai suoi occhi, il padre del piccolo Jani, il bambino finlandese di 10 anni che trovando un bug su Instagram è stato premiato con 10.000 dollari (9.000 euro circa). Scoprire una falla in uno dei più noti social media del momento di certo non capita tutti i giorni e venir premiati per questo è altrettanto insolito. Hackerando Instagram, il piccolo ha messo a segno un colpo da vero maestro!
Per età non dovrebbe nemmeno esserci, ma le questioni anagrafiche sono passate in secondo piano quando Jani ha trovato una vulnerabilità nel noto social di photo sharing che gli ha permesso di cancellare commenti da account diversi dal suo. Secondo quanto riportato dal sito finlandese Iltalehti, dopo averla trovata, il ragazzo ha mandato l’avviso sulla falla di sicurezza via mail a Instagram. Jani avrebbe potuto “eliminare i commenti di chiunque su Instagram, anche quelli di Justin Bieber”, ma si è limitato a cancellare solo alcuni contenuti su account di test creati proprio dai responsabili del social network. Così, la società di Menlo Park (Facebook), che nel 2012 ha acquisito il social per circa un miliardo di dollari, non solo ha risposto, ma avendo verificato l’effettivo errore di sistema e la sua rilevanza, ha ricompensato Jani con 10mila dollari (somma ritenuta adeguata alla rilevanza del bug scoperto). Il padre del giovane ha infine dichiarato che questa non è la prima volta che Jani ed il suo fratello gemello trovano dei difetti nella sicurezza di un sito internet, ma fino ad ora nessuno dei bug individuati era valso una ricompensa.
Il bug bounty program di Facebook. Come molte aziende tech, Facebook ha un bug bounty program dedicato a chi trova falle nei loro sistemi di sicurezza, perciò, chiunque scopra problemi di sicurezza del social network di Mark Zuckerberg o dei siti e servizi ad esso correlati (Instagram, WhatsApp, ecc..) può segnalarli all’azienda.
Secondo gli ultimi dati ufficiali, lo scorso anno, Facebook ha ricevuto 13.233 segnalazioni da 5.543 esperti di sicurezza informatica provenienti da 127 paesi nel mondo.
I Paesi ad aver ricevuto più ricompense sono stati India, Egitto, Trinidad e Tobago ma, ad essere “premiati” (con somme che variano in base all’importanza di ciò che viene rilevato) sono stati soltanto in 210 per un totale di 526 segnalazioni valide inviate. A loro è stato versato un importo complessivo di 936.000 dollari, per una ricompensa media di 1.780 dollari.
(di Annalisa Spinelli)
