Europei 2016: A Saint Denis è un trionfo portoghese
Era tutto pronto a Sant Denis, Parigi e la Francia tutta aspettavano con trepidazione una finale che doveva vederli superiori, che doveva vederli trionfare perché non poteva non essere così, si gioca in casa, siamo forti e giochiamo bene, perché no? Perché di fronte, invece, cìera un Portogallo mai così cinico e anomalo, mai così concreto, un Portogallo che mai come in questo Europeo ha badato più alla forma che alla sostanza. Sono proprio i rosso-verdi, quindi, che spiazzano tutti, che vincono nella tana dei Bleus grazie a un gol di Eder al 110 minuto del secondo tempo supplementare e portano a casa il loro primo trofeo in un grande torneo come l’Europeo. La spunta Ronaldo su Pogba, il giocatore del Real Madrid, però, ha dovuto abbandonare anzitempo il terreno di gioco perché a metà primo tempo un brutto intervento di Payet ha costretto il portoghese alla sostituzione.
L’arbitro inglese Clattemburg dà il via a una finale che per i primissimi minuti regala poche emozioni, se non quella della paura, nel vedere uno dei protagonisti più attesi come Cristiano Ronaldo lasciare la scena per infortunio. Al 10′ si sveglia Griezmann che di testa impegna Rui Patricio con un pallonetto da applausi. Al 25′ Ronaldo, dopo ripetuti tentativi, è costretto alla resa, al suo posto Quaresma; finisce con 4 minuti di recupero una prima frazione scialba di emozioni.
Nella ripresa ci riprova Griezmann che sempre di testa sfiora la rete per pochi centimetri, a pochi minuti dal 90esimo ci provano Sissoko con un missile da fuori e Giroud che da pochi passi centra il palo interno. Dopo un recupero importante finisce il tempo regolamentare, per la statistica, prima finale degli europei che termina a reti bianche nei 90 minuti. Il primo tempo supplementare scorre via velocemente con poche emozioni, nel secondo è tutta un’altra storia, la traversa su punizione di Guerrero fa da prologo al vantaggio Portoghese, Eder prende palla dai 30 metri, la difesa dei galletti arretra troppo permettendo al possente attaccante di calciare a rete e a regalare al popolo portoghese una gioia immensa.
Gli ultimi minuti sono frenetici, i Bleus provano in tutti i modi a pareggiare ma Pepe, migliore in campo, e compagni resistono fino al 120esimo. Il Sant Denis è un tripudio rosso-verde mentre i supporter francesi sono attoniti e abbandonano mestamente l’impianto parigino. Un’occasione persa per i ragazzi di Deschamps che spinti da un popolo intero e protagonisti di partite importanti come con la Germania in semifinale, non potevano mancare un appuntamento così importante con la storia. Dall’altra parte Fernando Santos e suoi giocatori hanno conquistato un trofeo storico, il primo nelle grandi competizioni per il Portogallo, alla fine è stato Ronaldo ad alzare il trofeo, come giusto che sia, perché il vero fuoriclasse di questa squadra, perché il simbolo di un popolo intero che ricorderà per molto tempo questa notte in terra francese.
di Claudio Serratore