Paralimpiadi Rio 2016, gli atleti in Capidoglio
Tra festeggiamenti e commozione, la sindaca di Roma Virginia Raggi dà il suo in bocca al lupo agli sportivi delle Paralimpiadi 2016. Non mancano però le polemiche sulla candidatura della Capitale per ospitare le prossime Olimpiadi nel 2024
Paralimpiadi Rio 2016. Voglia di mettersi in gioco, orgoglio e grinta da vendere. Così si sono presentati ieri mattina in Campidoglio alcuni degli atleti pronti per volare a Rio de Janeiro in vista della XV edizione delle Paralimpiadi che si svolgeranno dal 7 al 18 settembre. Hanno tra i 21 e i 65 anni, provenienze geografiche diverse, stili di vita diversi, ma sono uniti nel sogno di esserci e partecipare alla storia dello sport. Sono Oxana Corso, Tommaso Schettino, Clara Podda, Valentina Grassi, Alessio Sarri e Valerio Taras.
Ad accogliere la delegazione degli atleti che parteciperanno alle Paralimpiadi Rio 2016, la sindaca di Roma Virginia Raggi e il suo vice con delega allo sport Daniele Frongia. Gli atleti sono stati accompagnati dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, dai presidenti delle Federazioni Paralimpiche, oltre che da una ricca rappresentanza di medici, paramedici e volontari che assisteranno gli atleti in questo viaggio oltreoceano.
“Un passo dopo l’altro si diventa campioni nella vita e nello sport”. Questo il messaggio contenuto nel video del Comitato Italiano Paralimpico che ha aperto la conferenza stampa nella Sala della Piccola Protomoteca. Messaggio di cui si fanno portavoce gli atleti paralimpici, ognuno con una storia da raccontare e un sogno ancora tutto da vivere in quella che sarà molto di più di una semplice avventura sportiva.
Qui le interviste a Luca Pancalli e ad alcuni atleti della Nazionale paralimpica realizzate da Roma per il Giubileo
Pancalli ha ricordato la necessità di rispettare e considerare con attenzione chi ci regala tanti successi: “I nostri atleti sono i veri protagonisti di questa giornata e Rio per loro sarà il palcoscenico più importante. Molti dei 105 atleti che saranno in Brasile hanno dovuto affrontare fatiche inenarrabili per prepararsi”, ha specificato ricordando che “il nostro movimento partì dalle Olimpiadi del 1960 proprio nella nostra città. Di anni ne sono passati, di successi ne abbiamo ottenuti e abbiamo faticato tanto. Non rincorriamo medaglie – ha concluso – ma il nostro obiettivo è quello di diffondere lo sport per disabili”.
Il vicesindaco, Daniele Frongia, ha rivolto i suoi migliori auguri agli sportivi, riprendendo le parole di un gigante dello sport come Muhammad Ali “I campioni si fanno con quello che hanno nel loro cuore, con un sogno, con una visione”.
Anche la Sindaca non ha fatto mancare il suo in bocca al lupo agli atleti: “Arrivare alle Olimpiadi è già un ottimo risultato. Lo sport aiuta a conoscere i propri limiti e a superarli per poi batterli”. La Raggi ha poi parlato del concetto di accessibilità estendendolo non solo a chi possiede delle disabilità motorie, ma a tutti i cittadini. A questo proposito ha voluto ricordare il preciso impegno dell’amministrazione finalizzato ad aprire la strada a tutti e in tutti i campi “perché Roma deve diventare una città per tutti”, ha concluso.
Verso il 2024: sarà Roma la capitale delle Olimpiadi?
Anche in questa giornata di festa dedicata gli sportivi che tra due giorni affronteranno dure sfide nella città carioca, non sono mancate le sferzate riguardo la possibile candidatura di Roma per ospitare le prossime Olimpiadi nel 2024, tema caldo al centro delle ultime polemiche mediatiche. “Vedremo dopo l’incontro con Malagò” si è limitata a rispondere la Raggi. Sembra, infatti, che le resistenze all’interno del Movimento Cinque Stelle non siano impossibili da scalfire grazie ad un tête-à-tête tra Raggi, il vicepresidente della Camera Luigi di Maio e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Quest’ultimo ha inoltre ribadito l’impossibilità tecnica e formale di spostare la candidatura della sede olimpica da Roma a Milano
Intanto il sondaggio Censis, pubblicato dalla “Gazzetta dello Sport”, dimostra che i cittadini di Roma e Provincia sono favorevoli all’organizzazione delle Olimpiadi nella Capitale. Vince sì alla candidatura con il 51.9%, 32.5 per il no, mentre sono in calo i contrari.
(di Anna Piscopo)