Seria A. Giubilo Inter, Juve ko. Il Napoli vola in testa, la Roma si ferma a Firenze
Quarta giornata di campionato, quarto turno che vede la Juventus soccombere per mano dell’Inter a San Siro contro la squadra di De Boer per 2 a 1. Partita estremamente equilibrata e fisica nel primo tempo con un unico acuto, quello di Khedira che da distanza ravvicinata non riesce ad impensierire Handanovic. Nella ripresa tutta un’altra storia, le due squadre si scoprono nel tentativo di portarsi in vantaggio, sono i bianconeri a passare per primi, grande progressione di Alex Sandro che mette al centro pescando Lichtsteiner che batte in rete. I nerazzurri non ci stanno, reagiscono e con Icardi pareggiano i conti, nel finale lo stesso argentino innesca Perisic che firma il gol vittoria. Una vittoria importante per Banega e compagni dopo la figuraccia di giovedì in Europa League, prima sconfitta stagionale, invece, per i ragazzi di Allegri che dopo il pareggio in Champions contro il Siviglia cercavano riscatto in campionato.
Perde la Roma al Franchi contro la Fiorentina per 1 a 0, sconfitta immeritata per i giallorossi che, occasioni da gol alla mano, dovevano portare a casa almeno un pareggio. Partita poco tattica, giocata a briglia sciolte: nel primo tempo rigore negato a Dzeko e occasione di Kalinic che da due passi sciupa di testa. Nei secondi 45 minuti, occasioni da una parte e dall’altra, su tutte il palo di Nainggolan e il vantaggio viola di Badelj all 82esimo, con Kalinic in netta posizione di fuorigioco a impedire la visuale all’estremo difensore giallorosso
. Vittoria importante per il Napoli che dopo il prestigioso successo a Kiev contro la Dynamo, stende il Bologna per 3 a 1 al San Paolo. Gli azzurri impongono sin da subito il loro gioco e vanno in vantaggio con Callejon. Nella ripresa è sempre il Napoli a fare la partita ma i rossoblù pareggiano i conti grazie a una prodezza di Verdi. A metà secondo tempo entra Milik che si prende scena e applausi: il polacco firma la doppietta decisiva che regala a Sarri tre punti importantissimi. Si era giocata venerdì, invece, il match del Marassi tra Milan e Sampdoria. Gara delicata per i rossoneri costretti sin da subito a riscattare un inizio di campionato alquanto deludente. Partita fisica e con poche azioni da gol nel primo tempo, giocano meglio i blucerchiati con Muriel sugli scudi, male, invece gli uomini di Montella, lenti nella manovra. Nella seconda frazione di gioco partita più vivace, miracolo di Donnarumma su Muriel, non può far nulla, invece, Viviano sullo scavetto di Carlos Bacca subentrato a uno spento Lapadula.
La Lazio torna alla vittoria in casa contro il Pescara per 3 a 0. Primo episodio chiave nella prima frazione quando gli abruzzesi sbagliano un penalty con Memushaj. Dopo l’intervallo è solo Lazio: Milinkovic apre le danze con un potente colpo di testa, raddoppia sempre di testa Radu mentre Immobile finalizza al meglio una spettacolare discesa di Keita. Vince il Chievo in casa dell’Udinese, friulani in vantaggio nel primo tempo con Zapata poi a pochi minuti dal termine pareggia Castro mentre Cacciatore al 95 esimo regala tre punti insperati ai clivensi. Vince in casa il Cagliari con un rotondo 3 a 0 sull’Atalanta, pareggio a reti bianche tra Torino e Empoli mentre il Crotone viene fermato in casa dal Palermo per 1 a 1. Vittoria importante per il Sassuolo di Di Francesco: 2-0 contro il Genoa grazie ai gol di Politano e Defrel. Gli emiliani salgono così a 6 punti dopo essersi visto commutare in sconfitta la vittoria alla seconda giornata contro il Pescara. Si ferma invece dopo 2 vittorie di file il grifone di Juric.
di Claudio Serratore