Serie A. Il Milan batte la Juve e insieme alla Roma segue la capolista. Ancora Ko Inter
Una giornata, la nona di campionato, condita da conferme ma soprattutto sorprese, una giornata che inizia subito con due anticipi, quelli del sabato, non male. Alle 18 il derby della Lanterna, un derby all’insegna del riscatto visti i risultati poco esaltanti delle due rivali cittadine. Partita spettacolare e senza tatticismi, la sblocca subito Muriel, pareggia Rigoni al 24 esimo. A inizio secondo tempo un autogol di Izzo riporta in vantaggio i blucerchiati che conquistano tre punti che valgono doppio. Alle 20.45 un Milan-Juventus delle grandi occasioni impreziosito dall ottimo momento della squadra di Montella. A differenza della prima, un match tattico e con poche occasioni da gol, nel primo tempo l’episodio chiave della partita, annullato ingiustamente un gol a Pjanic su calcio di punizione. Nella seconda frazione il Milan tiene il campo mostrando più voglia dell’avversario e al 65esimo il giovane Locatelli con un grandissimo gol porta in vantaggio i rossoneri. Tre punti d’oro per i ragazzi di Montella che si portano a 19 punti, Juventus sempre prima a due lunghezze che, però, vede il suo primato sempre più a rischio.
Nel pomeriggio di ieri perde l’Inter, a Bergamo contro l’Atalanta, i nerazzurri erano chiamati a vincere per riscattare un inizio di campionato con più luci che ombre ma l’Atalanta ne ha di più e va in vantaggio a inizio partita con Masiello, nel secondo tempo Eder, con una grandissima punizione, ristabilisce la parità ma a pochi minuti dal termine Pinilla, su calcio di rigore, manda all’inferno Icardi e compagni che in campionato non riescono più a vincere con un De Boer sempre più in discussione. Si riscatta, invece, il Napoli che, dopo tre sconfitte consecutive tra campionato e Champions, conquista tre punti in quel di Crotone. Differenza tecnica abissale tra le due compagini, risultato mai in discussione con i partenopei che raggiungono il doppio vantaggio con Callejon e Maksimovic. I calabresi cercano in tutti i modi di rientrare in partita grazie anche alla superiorità numerica, espulso Gabbiadini, ma possono poco contro un Napoli concentrato e sul pezzo, a due minuti dal termine Rosi accorcia le distanze ma la sostanza non cambia. Pareggia la Lazio allo stadio Grande Torino, i biancocelesti, in piena emergenza causa infortuni, partono male e vanno in svantaggio grazie a un gol di Iago Falque. E’ la squadra di Inzaghi a fare la partita e raggiunge il pareggio al 71esimo grazie ad un gran gol di Ciro Immobile. I capitolini ribaltano grazie al 2 a 1 firmato dal giovanissimo Murgia ma in pieno recupero vengono raggiunti da un penalty trasformato da Ljajic.
Larga vittoria della Roma in casa contro il Palermo che paga la giornata no del suo estremo difensore Posavec. Il portiere rosanero, infatti, appare poco lucido sulle due prime reti dei giallorossi firmate Salah e Paredes. Dzeko al 68esimo firma il tris, Quaison a dieci minuti dal termine accorcia le distanze mentre El Shaarawy firma il definitivo poker. Giallorossi che agganciano di nuovo il Milan al secondo posto, Palermo che rimane, invece, al penultimo posto avanti solo al Crotone. Partita pirotecnica tra Cagliari e Fiorentina, i sardi vanno subito in vantaggio con Di Gennaro ma poi soccombono prendendo 5 reti distribuite tra Bernardeschi e Kalinic, nel finale Capuano e Borriello rendono il risultato meno amaro per rossoblù. Nelle altre partite pareggio interno del Bologna contro il Sassuolo (1 a 1), il Chievo ferma 0 a 0 l’Empoli al Castellani mentre l’Udinese si impone per 3 a 1 alla Dacia Arena contro il Pescara.
di Claudio Serratore