Giorni della ricerca AIRC: sfide e progressi per curare il cancro
Tornano “I giorni della ricerca” dell’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro AIRC che promuove ogni anno quest’appuntamento per informare il pubblico sui progressi della ricerca oncologica e per raccogliere nuove risorse da destinare alla ricerca scientifica e puntare a rendere il cancro sempre più curabile.
5.000 ricercatori; 4 milioni e mezzo di sostenitori e 20 mila volontari: questi i numeri che hanno permesso all’AIRC di destinare, nell’ultimo anno, oltre 104 milioni di euro al finanziamento di 615 progetti di ricerca e 190 borse di studio. Per continuare in questa direzione fino a domenica 6 novembre “I giorni della ricerca” coinvolgeranno trasmissioni televisive e radiofoniche della Rai, quattro università, più di 60 scuole, gli stadi di calcio della SerieA e oltre 900 piazze. Sabato 5 novembre infatti i volontari AIRC saranno nelle piazze italiane per distribuire “I Cioccolatini della Ricerca”. A fronte di una donazione minima di 10 euro, sarà possibile ricevere una confezione con 200 grammi di cioccolato fondente. Da lunedì 7 novembre la distribuzione proseguirà in oltre 1.500 filiali Ubi Banca su tutto il territorio. I campioni del calcio e le squadre della Serie A Tim dal canto loro scenderanno in campo sabato 5 e domenica 6 novembre per invitare i propri tifosi a sostenere i giovani talenti della ricerca sul cancro. L’iniziativa, di cui è ambasciatore Alessandro Del Piero, è realizzata con Lega Serie A e Tim e promossa in collaborazione con RaiSport, SkySport, Rtl 102.5, Gazzetta dello Sport e gli altri media sportivi. Grazie alla partnership con FIGC, anche la Nazionale Italiana martedì 15 novembre ha scelto di sostenere AIRC in occasione della partita Italia-Germania. Ognuno di noi inoltre può contribuire alla ricerca attraverso le donazioni e per sapere come fare basta andare sul sito www.airc.it.
Le nuove sfide. Medici e ricercatori in questi giorni avranno l’occasione di raccontare all’opinione pubblica i più recenti progressi e i prossimi obiettivi della ricerca oncologica. I campi su cui i ricercatori si stanno concentrando per curare il cancro sono immunità, prevenzione, microambiente e medicina di precisione ed è proprio grazie al lavoro di ricerca che si sta verificando un costante allungamento della vita di chi viene colpito da tumore. Dagli ultimi dati disponibile, l’Italia è al vertice in Europa per le guarigioni: la sopravvivenza a cinque anni è aumentata notevolmente rispetto a quella dei casi diagnosticati nei cinque anni precedenti sia per gli uomini (55%) che per le donne (63%). Il miglioramento della sopravvivenza per alcune delle neoplasie più frequenti ha certamente influito su questo risultato: colon-retto (60,8% per il colon, 58,3% per il retto), seno (85,5%) e prostata (88,6%). Tutti dati incoraggianti anche se la situazione resta critica: secondo i dati di Airtum e Aiom, infatti, nel 2016 si stima che nel nostro Paese saranno colpite circa 1.000 persone al giorno per un totale di 365 mila, 190 mila uomini e 176 mila donne.
(di Annalisa Spinelli)