Bracciano: Annalisa Minetti consegna Job, la sedia a rotelle che va in acqua
La consegna in occasione della Festa del Volontariato 2017 rientra nel progetto promosso dall’associazione Access Emotion per rendere accessibile la città di Bracciano e il Lago
Anche il Lago di Bracciano sarà accessibile per chi ha una disabilità motoria. Grazie a Job, la sedia a rotelle che va in acqua, le persone con disabilità e con esigenze specifiche potranno usufruire dei servizi turistici locali e della balneazione del lago.
L’idea è dell’associazione Access Emotion, promotrice del progetto “Bracciano Accessibile” che nella sua prima fase prevede una mappatura dei percorsi accessibili di maggiore interesse turistico, tramite tecnologie, come Google Maps, per segnalare servizi e per fornire informazioni sull’accessibilità dei luoghi a chiunque ne abbia bisogno, ed è stata realizzata in collaborazione con l’Istituto “Ignazio Vian”, nell’ambito del progetto Alternanza Scuola Lavoro. Il programma si è svolto dal 3 maggio al 16 giugno 2017 con il coinvolgimento di 65 studenti.
La consegna di Job, da utilizzarsi presso il lido “Paradiso sul Lago”, cade a conclusione della prima fase del progetto “Bracciano Accessibile”.
L’occasione è stata favorita dalla Festa del Volontariato, tenutasi sabato 1 e domenica 2 luglio a Bracciano: una occasione di incontro tra le realtà del volontariato che gravitano attorno alla zona del lago di Bracciano e una opportunità per sensibilizzare le istituzioni, chi lavora con il pubblico e all’interno della filiera turistica, sui temi della disabilità e per far conoscere quelle che sono le esigenze delle persone disabili che vivono nel territorio di Bracciano, ma anche per chi sceglie il nostro territorio per una gita fuori porta o per una vacanza.
Testimone d’eccezione per un progetto eccezionale: a consegnare Job la cantante e atleta paraolimpica Annalisa Minetti.
La sedia a rotelle che va in acqua è stata finanziata dalla Di.Di.Diversamente Disabili onlus e dal Leo Club di Forlì.
Presenti alla manifestazione anche il pilota di moto e presidente dell’associazione “Di.Di”, Emiliano Malagoni e il pilota di moto Maurizio Castelli.
(di Grazia Pia Attolini)