Serie B, 34°giornata: Brescia ad un passo dalla A, il Lecce allunga sul Palermo, Verona a picco
21 reti, 3 vittorie esterne ed un solo 0-0 nella 34.ma giornata del campionato di serie B che sta per incoronare il Brescia, sempre più vicino alla promozione, ormai da decretare solamente con l’aritmetica. Alle spalle degli uomini di Corini, è apertissima la battaglia fra Lecce e Palermo, divise da 3 punti.
Lo spumante è già in fresco ed il tappo potrebbe saltare già nel prossimo turno. Il Brescia è insomma ormai virtualmente in serie A dopo il netto 3-0 sulla Salernitana che consente ai lombardi di allungare in classifica e poter festeggiare il ritorno nella massima serie A già domenica prossima a Lecce in caso di vittoria proprio contro la più diretta inseguitrice, ovvero la formazione di Liverani, seconda dopo il 2-1 ottenuto sul difficile campo del Perugia. Il Lecce mantiene così la piazza d’onore (che vale l’altra promozione diretta) e mette a 3 punti il Palermo, clamorosamente bloccato in casa sul pareggio dal fanalino di coda Padova che lascia La Favorita con onore ma che, a conti fatti, si porta a casa un punto inutile in ottica salvezza. Blinda i playoff il Benevento che espugna Verona 3-0 grazie alla tripletta di Coda e mette a rischio la posizione dei veneti e del tecnico Grosso, sempre più contestato in una stagione che per la compagine veronese è assai deludente. Spareggi promozione che oggi disputerebbero anche il Pescara (0-0 a Carpi), ed anche Spezia e Cittadella, battute però rispettivamente da Cosenza e Cremonese che avvicinano proprio le rivali di giornata in classifica, riaprendo i giochi per l’ottavo posto, permettendo anche all’Ascoli di rientrare in corsa grazie al successo dei marchigiani su un Venezia pesantemente coinvolto nella corsa salvezza, così come il Crotone che non è sceso in campo per osservare il turno di riposo, e così come il Foggia che contro il Livorno ha dato vita ad una gara spareggio da cuori fortissimi: pugliesi avanti 2-0 e ripresi sul 2-2 dai toscani; a ridosso del 90′, poi, prima sbaglia un rigore il Foggia, poi fa altrettanto il Livorno, per un pareggio che non salva e non condanna nessuna delle due, mentre per Padova e Carpi le speranze di mantenere la categoria sono ormai vive solo per la matematica.
Segna il capocannoniere del campionato Donnarumma (Brescia) salito a 25 reti, ma segna soprattutto Coda (Benevento) che coi tre gol rifilati al Verona si porta a quota 18 e raggiunge Mancuso (Pescara). Avanza anche La Mantia (Lecce), giunto a 16 marcature stagionali.
CLASSIFICA: Brescia 63; Lecce 60; Palermo 57; Benevento 53; Pescara 50; Verona 48; Spezia 46; Perugia e Cittadella 45; Cremonese, Ascoli e Cosenza 42; Salernitana 38; Crotone 34; Venezia 33; Foggia (-6) e Livorno 31; Padova e Carpi 26.
di Marco Milan