Formula 1, Azerbaigian: Bottas batte Hamilton, la Mercedes fa la storia
Il mondiale 2019 di Formula 1 è sempre più a tinte d’argento: anche in Azerbaigian, infatti, la Mercedes fa doppietta, conquista il quarto successo in altrettante gare stagionali, fa il vuoto in campionato e riscrive la storia diventando la prima scuderia a piazzare 4 doppiette consecutive in Formula 1.
DOMINIO – E’ una Mercedes imprendibile e inarrestabile quella di inizio 2019. Quattro gare ed altrettante doppiette, fuga nel mondiale costruttori, fuga in quello piloti, alla faccia di chi dopo i test invernali vedeva i campioni del mondo in carica ad inseguire la Ferrari. A Baku ha stravinto Valtteri Bottas, dominatore anche delle qualifiche e partito benissimo in un gran premio tutto sommato avvincente che ha visto l’ennesima doppietta della Mercedes col quinto successo della carriera per il finlandese e con Lewis Hamilton ad accontentarsi della seconda posizione sia in gara che in classifica dove ha un punto di ritardo dall’arrembante compagno di squadra, ora davvero una seria minaccia per il titolo.
RITARDO – Ancora battute, invece, le Ferrari, in evidente difficoltà e sempre dietro ad una Mercedes ad oggi inafferrabile. Sebastian Vettel si prende il podio grazie ad un ritmo costante in gara e grazie anche alla Virtual Safety Car, giunta proprio nel momento in cui il tedesco era attaccato da Max Verstappen che avrebbe potuto tentare un sorpasso che viceversa la Red Bull non è riuscita a completare. Nel complesso, ha fatto meglio Charles Leclerc, pur col quinto posto finale, perchè autore di un gran premio tutto in rimonta dopo l’errore in qualifica e la partenza dall’ottava casella dello schieramento; il pilota monegasco ha ritardato la sosta ai box guidando anche per qualche giro la gara, salvo poi arrendersi dopo il cambio gomme, andandosi però proprio all’ultimo giro a prendersi il giro veloce della corsa che gli ha regalato un punto supplementare in classifica. Per la lotta mondiale, però, occorre ben altro.
GLI ALTRI – Mastica amaro Verstappen, come detto ai piedi del podio, ma ancora peggio va al suo compagno di scuderia Pierre Gasly, appiedato a pochi giri dal termine per un guasto meccanico dopo essere partito dalla pit lane ed aver raggiunto la zona punti. Malissimo ancora l’irriconoscibile Renault, con Hulkenberg fuori dai primi dieci e Ricciardo ritirato dopo un lungo in curva. Entrambe a punti le McLaren, mentre l’Alfa Romeo prosegue con la sua costante media, portando Raikkonen al decimo posto e Giovinazzi al dodicesimo, entrambi scattati dai box, a conferma di una vettura veloce e ben bilanciata. Punti importanti, infine, per le due Racing Point (ex Force India): sesto Perez, nono Stroll.
RESOCONTO: 1. Bottas (Mercedes); 2. Hamilton (Mercedes); 3. Vettel (Ferrari); 4. Verstappen (Red Bull); 5. Leclerc (Ferrari); 6. Perez (Racing Point); 7. Sainz (McLaren); 8. Norris (McLaren); 9. Stroll (Racing Point); 10. Raikkonen (Alfa Romeo).
CLASSIFICA: 1. Bottas 87; 2. Hamilton 86; 3. Vettel 52.
di Marco Milan