Formula 1, Italia (Monza): Gasly vince la gara degli outsider. Sainz e Stroll sul podio, Hamilton penalizzato e settimo

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La corsa che non ti aspetti, il vincitore arrivato dal nulla: la 71.ma edizione del gran premio d’Italia incorona una scuderia italiana, l’Alpha Tauri (ex Minardi e Toro Rosso) che vince una gara pazza con Pierre Gasly e torna al successo 12 anni dopo la vittoria di Sebastian Vettel proprio a Monza nel 2008. Il tutto grazie alla penalizzazione di Lewis Hamilton, finito settimo dopo aver dominato nella prima parte.

CAOS – Pierre Gasly vince la sua prima gara in Formula 1 dopo che due anni fa la Red Bull lo aveva retrocesso in Toro Rosso per promuovere Albon e riporta un francese sul gradino più alto del podio dopo quasi 25 anni dal successo di Olivier Panis a Montecarlo. Il pilota dell’Alpha Tauri ha approfittato del caos generato dopo il ritiro di Kevin Magnussen con conseguente ingresso della Safety Car e chiusura della Pit Lane per consentire ai commissari di spostare la Haas del danese. In quel momento rientrano Hamilton e Giovinazzi senza essere avvisati dai box del divieto di ingresso. Risultato? Ad entrambi penalità di 10 secondi che all’inglese, dominatore sino a quel momento, costa la vittoria, agguantata da Gasly che tiene a bada la McLaren di Sainz con un arrivo in volata che premia il giovane transalpino al secondo podio della carriera dopo quello del Brasile nel 2019.

RABBIA – Delusissimo Carlos Sainz, giunto ad un soffio dalla vittoria che alla McLaren sfugge dal 2012 con Button. Ma delusi anche Valtteri Bottas, incapace di arrivare non oltre il quinto posto nonostante la Mercedes, Max Verstappen che si ritira per noie al motore dopo un gran premio comunque travagliato e superato in classifica da Bottas, oltre alle due Ferrari, entrambe costrette al forfait, Vettel con i freni arrosto e Leclerc finito contro le barriere. Arrabbiatissimo Lewis Hamilton che dopo la pole position (94.ma della carriera) stava centrando la solita vittoria in scioltezza, scippata da una disattenzione della Mercedes e costretto ad una rimonta dal fondo che lo ha portato solamente in settima posizione; poco male per il campionato, saldamente nelle sue mani, molto più per l’ego del campione del mondo, ancora a 2 vittorie dal record assoluto di Michael Schumacher.

STORIA – Ma Monza 2020 celebra anche il podio di Lance Stroll con una Racing Point ritrovata e l’addio della famiglia Williams alla storica scuderia britannica che dal gran premio del Mugello della prossima settimana avrà nuovi proprietari, nuovi rappresentanti ma, per fortuna, stessa denominazione, al contrario della Renault che dal 2021 verrà ribattezzata Alpine, andando ad intaccare per l’ennesima volta la tradizione ed il blasone di uno sport ormai troppo succube di sponsor ed introiti economici. Infine, menzione per Mick Schumacher: il figlio d’arte vince la gara del sabato in Formula 2 esattamente vent’anni dopo il successo che permise a suo papà Michael di eguagliare i successi in carriera di Ayrton Senna.

RESOCONTO: 1. Gasly (Alpha Tauri); 2. Sainz (McLaren); 3. Stroll (Racing Point); 4. Norris (McLaren); 5. Bottas (Mercedes); 6. Ricciardo (Renault); 7. Hamilton (Mercedes); 8. Ocon (Renault); 9. Kvyat (Alpha Tauri); 10. Perez (Racing Point).

CLASSIFICA: 1. Hamilton 164; 2. Bottas 117; 3. Verstappen 110.

di Marco Milan

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