Coronavirus. +49 posti letto occupati nelle terapie intensive
Cresce il tasso in Puglia. Cala in Lombardia, Campania e Liguria. Da domani l’Italia divisa in zone di rischio
Occchi puntati sulle terapie intensive, ma non solo. La pressione sul sistema ospedaliero, e in particolare il livello di saturazione delle terapie intesive, è infatti uno dei 21 parametri presi in cosiderazione della cosiddetta cabina di regia, di concerto al Comitato Tecnico Scientifico e Ministero della Salute, per suddividere l’Italia in aree di rischio e altrettanti corrispondenti colori : giallo, arancione e rosso. Le nuove disposizioni entreranno in vigore da domani 6 novembre.
Ecco ad oggi ecco la situazione delle terapie intensive. Rispetto a ieri si registrano complessivamente + 49 posti occupati. In termini percentuali, cresce il tasso in Puglia che passa al 33% rispetto al 31% di ieri; la Valle d’Aosta, da domani “zona rossa”, varca la soglia del 60% di tasso di saturazione; salgono di percentuale, ma lievemente, anche i posti occupati in Marche, Umbria e Toscana. Cala la percentuale i in Lombardia, Campania e Liguria.
Di seguito tutti i dati in dettaglio: