Serie B, 35° giornata: Frosinone in festa, la promozione in serie A è aritmetica
Adesso è realtà: il Frosinone è in serie A per la terza volta nella sua storia e a distanza di 4 anni dall’ultima volta. Ai ciociari, ormai irraggiungibili per il Bari terzo in classifica a 3 giornate dal termine del campionato, è servito il successo sulla Reggina dopo il pari proprio dei pugliesi contro il Cittadella.
Festa grande a Frosinone dopo la terza promozione in serie A nella storia del club ciociaro, dominatore del campionato nonostante non godesse inizialmente dei favori del pronostico. Merito del tecnico Fabio Grosso, capace di creare un gruppo solido e cresciuto mentalmente e caratterialmente nel corso della stagione. A favorire il matematico salto di categoria dei gialloazzurri, oltre al successo degli uomini di Grosso su una Reggina sempre più in difficoltà soprattutto per i problemi finanziari e le possibili penalità, anche l’1-1 casalingo del Bari contro il Cittadella in una partita nella quale sono andati più vicini al successo i veneti rispetto ai pugliesi. Pari anche per il Genoa in casa del Sudtirol: la distanza fra i liguri e il Bari resta di 6 punti, il che vuol dire che se nel prossimo turno i rossoblu faranno anche un sol punto in più dei biancorossi raggiungeranno il Frosinone in serie A.
Al quarto posto resiste il Sudtirol, mentre perde una ghiottissima occasione il Parma che a Benevento si porta sul 2-0 ma subisce nella ripresa la rimonta dei campani che pareggiano, anche se il punto serve a poco agli uomini di Agostinelli, sempre ultimi e con ridottissime possibilità di salvarsi. In zona playoff, vince il Cagliari contro la Ternana, continuano invece a perdere sia la Reggina che il Pisa, sconfitto pure ad Ascoli; tutto ciò favorisce la clamorosa rimonta del Venezia che si è ormai scrollato di dosso la paura di retrocedere ed è piombato verso gli spareggi dopo il 5-0 rifilato al Modena e caratterizzato dal poker del centravanti finlandese Pohjanpalo. Pareggio del Palermo a Como, mentre in zona retrocessione i due scontri diretti vedono il pari fra Spal e Perugia che mette ancora più in crisi i ferraresi, ed il successo del Brescia contro il Cosenza che, ad oggi, porrebbe in salvo i lombardi che appena un mese fa sembravano spacciati. Al playout accederebbero al momento proprio il Cosenza ed il Cittadella.
Lo scatenato Pohjanpalo (Venezia) raggiunge con la sua quaterna Lapadula (Cagliari) e Cheddira (Bari) in testa alla classifica dei marcatori con 17 reti, mentre resta fermo a 15 Brunori (Palermo). Nessun movimento anche dietro, con Mulattieri (Frosinone) infortunato e bloccato a quota 12 e la coppia Coda (Genoa)-Antonucci (Cittadella) ancora a 10.
CLASSIFICA: Frosinone 71; Genoa (-1) 67; Bari 61; Sudtirol 54; Parma 52; Cagliari 51; Pisa, Ascoli e Reggina (-3) 46; Venezia e Palermo 45; Modena 44; Como e Ternana 43; Brescia, Cosenza e Cittadella 38; Perugia 36; Spal 35; Benevento 32.
di Marco Milan