Formula 1, Singapore: Sainz interrompe l’egemonia della Red Bull, Verstappen quinto
La serie vincente della Red Bull si ferma, l’imbattibilità si interrompe. E’ Carlos Sainz a spezzare l’egemonia della scuderia austriaca, approfittando di un grande stato di forma e dell’inspiegabile fine settimana buio di Verstappen, undicesimo in prova e quinto in gara.
Gara soporifera a Singapore per tre quarti, poi improvvisamente Sainz, Norris e le due Mercedes si trovano in lotta per la vittoria con Russell favoritissimo con una gomma più nuova ma che alla fine non riesce ad attaccare la McLaren e finisce pure contro le barriere. E così Sainz, primo sin dalla seconda sessione di prove libere, conquista un successo di forza e di strategia, gestisce il gran premio nella prima parte e poi si fa indirettamente aiutare da Norris nel finale portandoselo a spasso anche a rischio di farsi attaccare dall’inglese, ma tenendo a bada le Mercedes.
E la Red Bull? Mai pervenuta nel fine settimana di Singapore, prevedibile con Perez che quando le cose non vanno sparisce, incredibile con Verstappen, mai a suo agio sul circuito asiatico. L’olandese fallisce perfino l’ingresso in Q3 durante le qualifiche, è abbastanza anonimo in gara, capace solo di sfruttare un minor degrado gomme rispetto agli altri e piazzandosi quinto dietro ad un Leclerc sacrificato dalla Ferrari per proteggere la vittoria di Sainz. Primi punti mondiali per Lawson che sostituirà Ricciardo anche in Giappone e che si candida per strappare il sedile dell’AlphaTauri anche in vista del 2024.
RESOCONTO: 1. Sainz (Ferrari); 2. Norris (McLaren); 3. Hamilton (Mercedes); 4. Leclerc (Ferrari); 5. Verstappen (Red Bull); 6. Gasly (Alpine); 7. Piastri (McLaren); 8. Perez (Red Bull); 9. Lawson (AlphaTauri); 10. Magnussen (Haas).
CLASSIFICA: 1. Verstappen 374; 2. Perez 223; 3. Hamilton 180.
di Marco Milan