Serie A: l’importanza del bomber
Il bomber, per definizione l’attaccante che vede la porta come pochi altri sanno fare. In questo turno quasi tutte le squadre si sono affidate ai loro migliori marcatori e chi non ha potuto è uscita sconfitta. Ma analizziamo l’intera giornata e le prestazioni degli attaccanti principi. Sabato il turno è iniziato con Atalanta-Inter terminata 1-1, i marcatori sono stati Murillo e Toloi, ma nelle rispettive porte, a secco quelli che potevano essere i cannonieri di giornata, da una parte Denis e dall’altra Icardi.
Nell’anticipo delle 18:00 a Torino invece grandi protagonisti i bomber del Torino, quello del passato e quello del futuro, dal passato arriva infatti il goal di Immobile, cavallo di ritorno e per ora unico vero colpo di mercato in Serie A. Evidentemente l’aggiunta dell’attaccante della nazionale deve aver motivato anche il bomber del futuro granata, il gallo Belotti (prima di sabato solo una rete in campionato) ha infatti siglato una doppietta ed ha anche fornito un assist decisivo a Benassi. Nella sera di Sabato la capolista Napoli ha ospitato il Sassuolo, con gli emiliani in vantaggio si è caricato la squadra sulle spalle il bomber principe del campionato, Higuain, doppietta e ventesima segnatura in campionato su venti partite giocate, numeri che fanno impallidire qualsiasi attaccante di questa Serie A; con l’argentino primo per ora anche nella classifica della scarpa d’oro, che attenta al record di Rossetti (36 reti stagionali, capocannoniere con più goal nella storia della Serie A) o di Angelillo (33 reti in 33 partite).
Anche domenica il fattore B è stato decisivo, alle 12:30 il Genoa si è affidato ad un super Pavoletti, doppietta e goal in stile logo delle figurine panini, per suggellare il 4-0 dei rosso blu sul Palermo che di bomber quest’anno sembra proprio non averne (polveri bagnate per Gilardino e calo delle prestazioni per Vazquez che la scorsa stagione formava una coppia d’oro con Dybala). A proposito della Joya, anche lui ormai è un fattore, i tifosi della Juventus hanno dimenticato Tevez ed il futuro è suo. Contro l’Udinese 4-0 per i bianconeri di Torino, per i friulani invece manca davvero un bomber, Di Natale ormai vede la porta con enormi difficoltà e Duvan Zapata è ancora alle prese con il recupero dall’infortunio.
La regola del bomber funziona in parte a Verona, Paloschi segna ed illude il Chievo, ma l’Empoli pareggia e non permette ai clivensi di festeggiare i tre punti davanti al proprio pubblico. A Bologna la Lazio senza bomber rischia di essere travolta, i padroni di casa si portano sul 2-0 il goal del centravanti al Dall’Ara per Donadoni è ormai un appuntamento fisso, Mattia Destro timbra infatti il cartellino, ma non basta i biancocelesti dell’ex Pioli ribaltano il risultato anche grazie a colui che era uno dei migliori bomber della squadra romana, Klose che si conquista un calcio di rigore, dal dischetto è freddo il capocannoniere della Lazio, Antonio Candreva, che in assenza di centravanti prova a garantire alla sua squadra i goal che avrebbe fatto un bomber. A Modena si sblocca, seppur dagli 11 metri colui che è stato capocannoniere per il Carpi in Serie B la scorsa stagione, Jerry Mbakogu, il nigeriano ha sofferto molto il passaggio di categoria, chissà che questo goal possa dargli maggior serenità, la squadra di Castori infatti oggi è a soli 4 punti dalla salvezza, una rincorsa imprevedibile finora qualche mese fa che però renderebbe storico questo club in cui sono tornati di moda i giocatori degli anni passati e sono stati accantonati i nuovi acquisti.
Non trovano invece i goal dei loro bomber Roma e Fiorentina che quindi perdono buone occasioni per avvicinarsi al terzo posto. I giallorossi in casa sono traditi da Edin Dzeko, bomber si, ma forse solo in passato ai tempi del Wolfsburg. Il centravanti bosniaco fallisce occasioni nitide, l’Hellas senza il suo di cannoniere (Toni), si affida a Pazzini che segna su rigore a Szczesny e si conferma bestia nera per la Roma. A San Siro nella riedizione della sfida tra cannonieri della finale dell’ultima Europa League: Bacca contro Kalinic, a trionfare è nuovamente il colombiano che dopo due minuti batte Tatarusanu e mette in discesa la partita per i rosso neri. Il croato invece non segna da un mese e paga la stanchezza atletica che la squadra di Paulo Sousa, alla seconda sconfitta consecutiva, sta evidenziando da inizio Gennaio. Questa è stata la prima giornata di ritorno, in attesa che tornino a far goal decisivi i centrocampisti, gli attaccanti sono stati sotto i riflettori.
Risultati:
Atalanta-Inter 1-1
Torino-Frosinone 4-2
Napoli-Sassuolo 3-1
Genoa-Palermo 4-0
Bologna-Lazio 2-2
Carpi-Sampdoria 2-1
Chievo Verona-Empoli 1-1
Roma-Hellas Verona 1-1
Udinese-Juventus 0-4
Milan-Fiorentina 2-0
Classifica:
Napoli 44
Juventus 42
Inter 40
Fiorentina 38
Roma 35
Milan 32
Sassuolo 31*
Empoli 31
Lazio 28
Chievo Verona 27
Torino 25*
Atalanta 25
Udinese 24
Sampdoria 23
Bologna 23
Genoa 22
Palermo 21
Carpi 17
Frosinone 15
Hellas Verona 9
*= una partita in meno