Coppa Davis: Italia sfortunata contro l’Argentina. In semifinale i sudamericani
Grande delusione per l’Italia del tennis, costretta a lasciare la Coppa Davis ai quarti di finale. A porre fine ai sogni dei giocatori azzurri è stata l’Argentina di Delbonis. E’ stato proprio il venticinquenne di Azul il giustiziere della Nazionale italiana, grazie alle vittorie su Andreas Seppi e Fabio Fognini. Il punto decisivo per i sudamericani è arrivato nel corso del pomeriggio di ieri, quando il numero uno azzurro non è riuscito a sconfiggere il suo avversario e riportare l’Italia sul punteggio di parità. L’argentino si è dimostrato mentalmente più solido di Fognini ed è riuscito a sfruttare la stanchezza dell’azzurro, impegnato tre volte in soli due giorni. Dopo aver letteralmente annientato Juan Monaco in tre set, infatti Fognini ha giocato anche il match di doppio, sempre nel corso della giornata di sabato in coppia con Lorenzi. La sconfitta contro Del Potro e Pella lo aveva costretto a scendere in campo contro Delbonis con un solo risultato a disposizione: la vittoria. Ieri però Fabio ha accusato stanchezza e pressione e si è dovuto arrendere in quattro set davanti al caloroso pubblico di Pesaro che aveva portato fortuna agli azzurri nelle gare di ottavi di finale contro la Svizzera.
Il match decisivo si è concluso con il risultato di 6-4 7-5 3-6 7-5 e ha determinato il 3 a 1 finale in favore della Nazionale Argentina. I sudamericani dunque volano in semifinale, impegno in programma a settembre contro la Gran Bretagna che, senza la stella Andy Murray, si è imposta a fatica sulla Serbia orfana a sua volta del numero uno del mondo Novak Djokovic. L’Italia di Corrado Barazzutti invece dice addio alla possibilità di tornare in semifinale di Coppa Davis dopo due anni di assenza: “E’ chiaro che la pioggia ci ha danneggiati costringendo Fabio a giocare tre incontri nel giro di poco più di 24 ore. Ce l’ha messa tutta ma non è bastato – ha affermato il tecnico italiano, aggiungendo che – questi ragazzi ci hanno messo davvero cuore ed anima: lo stesso Lorenzi ieri dopo un avvio complicato è stato bravo. In questo week-end abbiamo avuto tante occasioni anche nel primo singolare, non solo nel doppio. Ora si guarderà subito avanti: funziona così la vita del tennista”.
E allora tutti di nuovo al lavoro senza rimpianti per preparare i prossimi impegni stagionali e cercare di arrivare preparati e motivati per la Coppa Davis del prossimo anno.
Di Giovanni Fabbri