Serie B, 8°giornata: il Cittadella perde ma il Verona manca il sorpasso
Dopo la riscossa di Trapani, il Cittadella cade ancora in casa e lo fa contro un rinato Frosinone, capace di segnare tre volte al Tombolato infliggendo la seconda sconfitta consecutiva ai veneti fra le mura amiche. Resta al comando della classifica, però, il Cittadella, perchè il Verona si fa bloccare in casa sul pareggio dal brillante Brescia di Brocchi.
Il Cittadella in casa comincia a faticare e dopo lo 0-3 subìto contro il Brescia, la capolista di Venturato ne becca tre pure dal Frosinone: 3-2 per i ciociari di Pasquale Marino, un successo che può determinare la svolta per il campionato dei laziali, indicati come tra i favoriti per la promozione e incappati invece in un inizio di campionato balbettante. Dello stop del Cittadella approfitta a metà il Verona: la formazione di Pecchia, infatti, non va oltre il 2-2 casalingo contro l’ottimo Brescia di Brocchi, compagine ben messa in campo dall’ex allenatore del Milan e che senza paura si è presa pure il lusso di spaventare un Verona salvato due volte da Giampaolo Pazzini, l’Higuain della serie B, capocannoniere del torneo con 8 reti in 5 partite giocate, roba per marziani. Alle spalle delle due venete resiste al terzo posto il Benevento nonostante la sconfitta per 2-1 nel derby campano contro la Salernitana, la prima stagionale per i giallorossi beneventani, mentre risale al quarto il Carpi, vittorioso 1-0 nello scontro diretto in casa dello Spezia ora agganciato in classifica proprio dagli emiliani di Castori. Si mantiene nelle zone alte anche l’Entella, uscito imbattuto dal San Nicola che ha sonoramente fischiato un Bari ancora incapace di agganciare le prime posizioni della graduatoria, al contrario del Perugia che con la terza vittoria di fila (3-0 all’Avellino) si porta al settimo posto alla pari del Pisa che, viceversa, cade in casa contro la Spal. Riprende fiato la Pro Vercelli che supera in casa 1-0 la Ternana, formazione che invece è in piena crisi e si ritrova in zona retrocessione da dove invece esce il Latina grazie alla vittoria sul Trapani, la prima del campionato dei laziali; per i trapanesi, ancora a secco di successi, si spalanca il baratro dell’ultimo posto solitario a soli quattro mesi dalla serie A sfiorata nella finale playoff contro il Pescara, esattamente quanto accaduto due anni fa proprio al Latina, battuto nello spareggio promozione dal Cesena e incapace di ripetersi l’annata successiva. A proposito di Cesena, i romagnoli non vanno oltre lo 0-0 a Vicenza nel giorno dell’esordio di Pierpaolo Bisoli sulla panchina veneta, un pareggio che muove per entrambe la classifica ma non ne risolve i rispettivi problemi. Respira il Novara, infine, vittorioso di misura contro l’Ascoli grazie ad una rete del centrocampista Faragò.
Come detto, Pazzini (Verona) è il leader assoluto della classifica dei marcatori con 8 reti realizzate finora; dietro di lui c’è Litteri (Cittadella) salito a 6, quindi Caputo (Entella) fermo a 5, mentre Andrea Caracciolo (Brescia) aggancia il compagno di squadra Morosini, Nené (Spezia), La Mantia (Pro Vercelli) e Maniero (Bari) a quota 4.
di Marco Milan