Real e Cristiano Ronaldo sul tetto del mondo
Vince Cristiano Ronaldo, vince il Real Madrid ai supplementari per 4 a 2 la finale del Mondiale per Club 2016 di Yokohama contro i giapponesi del Kashima Antlers. Nella finale per il terzo e quarto posto vincono i colombiani dell’Atletico Nacional che hanno sconfitto ai rigori i messicani del Club America. Diventano quindi 5 i successi del club del pallone d’oro 2016 tra coppa Intercontinentale e appunto il Mondiale per Club. Il tecnico delle merengues Zinedine Zidane vince il suo terzo trofeo in questo anno solare ma soprattutto diventa il quarto allenatore nella storia a vincerlo sia da calciatore che da allenatore.
Però nonostante i pronostici della vigilia fossero tutti a favore della squadra spagnola e nonostante il risultato finale, la compagine giapponese si è dimostrata molto combattiva e ad un certo punto del match ha sfiorato l’impresa. L’inizio del match rispetta comunque le previsioni visto che Benzema sblocca il risultato al nono minuto ribattendo in rete un pallone respinto sotto misura del portiere giapponese. Il Real resta padrone del campo per tutto il primo tempo ma a un giro di lancette dall’intervallo Gaku Shibasaki stupisce tutti e pareggia. Nella ripresa il risultato viene clamorosamente ribaltato, è sempre il 24enne numero dieci giapponese a siglare uno splendido gol. Gli asiatici sognano l’impresa mentre i spagnoli rischiano la figuraccia, Modric e compagni salgono allora in cattedra costruendo azioni su azioni e soli 8 minuti dopo lo svantaggio Lucas Vazquez viene atterrato in area da Yamamoto, CR7 dal dischetto non sbaglia e ristabilisce la parità. Il finale dei tempi regolamentari è infuocato, l’arbitro grazia Sergio Ramos evitando di estrarre il secondo giallo che sarebbe valso l’espulsione mentre, a pochi minuti dal termine, il match point è del Kashima ma Endo sul più bello non inquadra la porta.
Nei tempi supplementari il campione portoghese si prende la scena e segna una doppietta, sconfitta con onore per i giapponesi che hanno comunque ben figurato contro una delle tre squadre più forti d’Europa. Il Real Madrid alza, così, un altro trofeo, e allunga a ben 37 la striscia di risultati utili consecutivi in tutte le competizioni. Pronostico rispettato, quindi, ma a tenere banco in questa mini competizione a eliminazione diretta è stata, soprattutto nella semifinale che le stesse Merengues hanno giocato e vinto contro la modesta formazione messicana del Club America, la Video assistant referee(VAR). Proprio in quella semifinale, infatti, il gol allo scadere di Cristiano Ronaldo ha dato vita a una girandola di decisioni arbitrali inspiegabili. Il gol, infatti, è stato inizialmente convalidato per poi essere annullato poco dopo per un inesistente posizione di fuorigioco, alla fine la rete è stata ratificata dalla VAR con buone pace di tutti. Ora il punto non è se questa nuova tecnologia possa essere utile o meno ma se possa realmente ridurre a zero l’errore umano dell’arbitro. Il rischio è che quest’ occhio tecnologico possa spezzettare troppo il gioco ma soprattutto alimentare ulteriori polemiche.
di Claudio Serratore