Champions League. Un Bayern Monaco stellare demolisce il Barcellona
Il Bayern di Monaco è la prima finalista dell’edizione 2012-2013 di Coppa dei Campioni. Non è ufficiale, c’è ancora una partita di ritorno da giocare, ma lo strapotere mostrato dai bavaresi in un’Allianz Arena da brividi dà poche chances ad un Barcellona opaco e spento. Bayern sontuoso, potente, sicuro, Barça annichilito e mai pericoloso, per un 4-0 che non ammette repliche e avvicina i tedeschi alla loro terza finale negli ultimi quattro anni. Insomma al Camp Nou effettuare un’altra “remuntada” sarà tutt’altro che facile, sarà anzi un’impresa quasi impossibile, un po’ perché il Bayern Monaco è ben altra pasta rispetto al Milan, un po’ perché quattro gol da rimontare non sono due.
La gara di Monaco di Baviera è semplice da riassumere: il Bayern ha dominato, il Barcellona è rimasto a guardare. Va detto, ad onor del vero, che sia il gol di Mario Gomez (quello del 2-0), sia quello di Robben (il 3-0) sono da considerarsi irregolari: fuorigioco del panzer nel primo caso, blocco da pallacanestro di Muller su Jordi Alba clamorosamente non sanzionato nel secondo, così come va detto che nel primo tempo è stato negato un colossale rigore ai tedeschi per mani in area di Piquè. Non ci sarebbe stato scampo comunque per i catalani, scesi in campo con un Messi sottotono e fisicamente non a posto, una variante troppo condizionante per il Barcellona attuale che già nella gara di ritorno dei quarti di finale contro il Paris Saint Germain dovette ricorrere al suo fenomeno per raddrizzare risultato e qualificazione. Nel primo tempo il Bayern Monaco ha studiato il Barça, capendo sin da subito che se avesse osato avrebbe potuto vivere una serata epocale, e così è stato. Muller, migliore in campo per distacco, ha messo a segno la prima rete correggendo di testa sottomisura lo stacco del capelluto e barbuto Dante, poi nella ripresa Gomez si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto per sospingere dentro il 2-0 seppur in leggera posizione di fuorigioco, Robben con un colpo da biliardo ha piazzato la botta del 3-0 anche se nell’azione Muller stende Jordi Alba con un colpo da K.O. senza che arbitro, guardalinee ed omino adagiato accanto al palo si accorgano dell’irregolarità; invece K.O. ci finisce totalmente il Barcellona che becca anche il quarto gol quando gli uomini di Heynckes regalano l’azione più bella della partita con una serie di passaggi di prima che mettono Muller nelle condizioni di spingere in porta il pallone del 4-0 che manda in estasi lo stadio e getta nel panico, oltre al Barça anche Real Madrid e Borussia Dortmund da cui scaturirà la seconda finalista, ovvero la squadra che dovrà contrastare a Wembley il prossimo 25 maggio quella che ad oggi è la squadra migliore d’Europa. C’è la gara di ritorno al Camp Nou, si, ma per andar fuori questo Bayern dovrà impegnarsi ancor più di quanto il Barcellona dovrà fare per rimontare queste quattro reti. Bayern Monaco: chapeau.
Marco Milan