Serie A, 26^ giornata: la Juventus annienta il Milan e allunga ancora. Pareggi di Roma e Napoli
di Giovanni Fabbri
La notizia della ventiseiesima giornata della Serie A è che siamo al lunedì mattina e già conosciamo il quadro completo dei risultati. Nessun posticipo del lunedì, nonostante la domenica abbia regalato una gara alle 18.30 (Livorno-Napoli) e ben due alle 20.45 (Milan-Juventus e Fiorentina-Lazio).
Milan-Juventus 0-2 (44′ Llorente; 68′ Tevez)
Mai doma. La Juventus è incontenibile, vince a San Siro per 2-0 e allunga ancora in classifica sulla Roma. Con la vittoria di ieri sera i punti di vantaggio sui giallorossi sono 11 e, nonostante la squadra di Garcia abbia ancora una gara da recuperare, il discorso scudetto sembra essere ancora aperto solo grazie alla matematica. Allo Stadio Meazza Tevez e compagni danno un’impressionante manifestazione di forza, non giocano la loro miglior partita della stagione, forse anche perché stanchi dalle fatiche di Europa League, ma colpiscono con le armi fenomenali dei loro campioni. Il primo gol arriva grazie ad una bellissima azione tutta in velocità finalizzata da Fernando Llorente con un tocco sotto porta semplicissimo; il secondo è una sintesi perfetta di ciò che può fare Carlitos Tevez: l’argentino riceve palla sulla tre quarti di campo, avanza per qualche metro e scarica un destro imprendibile alle spalle di Abbiati, traversa, linea, gol. Il Milan gioca, la Juve segna, questa la fotografia della partita di ieri, ma le grandi squadre spesso vincono anche così e adesso la vittoria del campionato è quasi una formalità.
Roma-Inter 0-0
KO Tecnico – Chi esce completamente sconfitto dalla gara di sabato sera, quella tra Roma e Inter è l’intero movimento del calcio italiano. In uno Stadio Olimpico semideserto a causa della chiusura delle curve e dei Distinti Sud, i giallorossi sembrano meno vogliosi del solito nel cercare la vittoria. La squadra di Mazzarri gioca invece una buona partita, senza però regalare grandi acuti. Il risultato è una gara poco spettacolare, animata da un paio di colpi da pugilato più che da calcio, quello di De Rossi ad Icardi e quello di Juan Jesus nei confronti di Romagnoli. Insomma uno spettacolo poco edificante in una cornice non all’altezza di una gara tra la seconda e la quinta del massimo campionato italiano. Lo 0-0 è il punteggio che sintetizza al meglio ciò che si è visto dentro e fuori dal campo. Il nostro calcio ha probabilmente bisogno di altro.
Livorno-Napoli 1-1 (32′ rig. Mertens; 39′ aut. Reina)
Manca Higuain. Senza il suo giocatore migliore il Napoli fatica a fare risultato. L’ennesima conferma arriva direttamente dalla gara delle 18.30 in cui gli azzurri vengono fermati sul pareggio da un Livorno volitivo ma non irresistibile. Gli amaranto rispondono al Napoli subito dopo il rigore del vantaggio firmato da Mertens, decisivo in questo senso lo sfortunatissimo autogol di Reina. La squadra di Benitez dunque non riesce ad approfittare del pareggio romanista e i punti di distacco dal secondo posto rimangono 6.
Fiorentina-Lazio 0-1 (5′ Cana)
La grande reazione. La Lazio reagisce all’eliminazione dall’Europa League con un successo importantissimo. Nel corso di questa stagione solo Napoli e Inter erano riuscite a violare lo Stadio Franchi, i biancocelesti però non sono stati da meno. La squadra di Reja riesce a difendere per tutto il corso della gara il gran gol, arrivato nei primi minuti di partita, dell’albanese Cana. Ma la Fiorentina non è la squadra di sempre, fatica a costruire gioco e palle gol. È proprio la Lazio allora a sfiorare ripetutamente il raddoppio che non arriva solo per un po’ di sfortuna basti pensare al minuto 43, quando Konko coglie la traversa. I biancocelesti si allontanano in classifica dal milan e scavalcano anche il Torino, i viola invece si allontanano ulteriormente dal terzo posto del Napoli.
Quelli delle 15. Per quanto riguarda le partite delle 15 da segnalare i grandi risultati di Cagliari e Samdoria. I sardi vincono addirittura per 3-0 in casa contro l’Udinese di Guidolin; i blucerchiati invece espugnano l’Olimpico di Torino con un secco 2-0. L’altra vittoria esterna è quella del Parma di Roberto Donadoni che con il gol di Parolo batte il Sassuolo. Atalanta e Genoa vincono invece tra le mura amiche rispettivamente contro Chievo e Catania. Pareggiano invece per 0-0 Verona e Bologna allo Stadio Bentegodi.