Eurocalcio. Il saluto di Sir Alex e la vittoria del Wigan in Fa Cup, Barcellona e Psg vincono il campionato
In Inghilterra un Old Trafford gremito saluta Sir Alex Ferguson, dopo 27 anni di carriera alla panchina del Manchester United, le grandi glorie del Manchester salutano il loro tecnico.
Il manager scozzese rende omaggio al suo pubblico e ai suoi giocatori. I diavoli rossi salutano il loro manager con la vittoria contro lo Swansea per 2 a 1. Emozionante il discorso di Ferguson durante i festeggiamenti, il manager scozzese solleva l’ennesimo trofeo di una incredibile carriera, parlando del suo Manchester come una famiglia, esortando i tifosi a sostenere la propria squadra nei prossimi anni anche e soprattutto nei momenti duri. In zona Europa Chelsea e Tottenham allungano sul Arsenal. I gunners giocheranno martedì in casa contro il neo campione Wigan, reduce dall’incredibile vittoria di FA Cup contro il Manchester City. Emozionante la vittoria del Wigan, che a tempo scaduto porta a casa la coppa, rete di Ben Watson, che stacca di testa ed infila Hart. Grande soddisfazione per il tecnico Martinez sempre supportato dai suoi tifosi. Ma è una vittoria dolce e amara; il Wigan rischia grosso e si gioca la salvezza, in un testa a testa con il Sunderland. 4 punti di distacco tra le due squadre, i black cats di Di Canio dovranno gestire il vantaggio e difendere la posizione fino all’ultima di campionato, dove sono attesi in trasferta al White Hart Lane, i black cats affronteranno un Tottenham in piena forma ed in corsa per la qualificazione in Champions League. Il Newcastle vince in trasferta per 2 a 1 contro lo spacciato QPR e si allontana dalla zona calda della classifica. Vince il Liverpool in trasferta per 3 a 1 contro il Fulham. Al Goodison Park i tifosi del Everton salutano i loro idoli e soprattutto il tecnico Moyes, atteso al Old Trafford per sedersi sulla panchina più affascinante e ambita del mondo. La doppietta di Mirallas è il simbolo di una grande stagione per l’Everton. La prima rete è frutto della perfetta simbiosi del centrocampo del Everton, che porta il gioiellino Mirallas alla rete. Il secondo gol è un assolo del talento belga, il suo tiro viene deviato e beffa Jääskeläinen.
In Spagna il Barcellona festeggia il ventiduesimo titolo e lo fa alla grande battendo l’Atletico Madrid al Vicente Calderon; i blaugrana rimontano lo svantaggio, rete di Falcao per il colchoneros al minuto 51, poi le rete di Sànchez e l’autogol di Gabi. Il Real Madrid aveva già dato il titolo ai rivali pareggiando in trasferta a Barcellona contro l’Espanyol, reti di Stuani per i padroni di casa e pareggio di Higuaín. Il Valencia vince per 4 a 0 in trasferta contro il Rayo Vallecano, e agguanta la zona Champions, almeno fino alla partita di lunedì che vede impegnato il Real Sociedad, diretta concorrente per la Champions. Il pareggio tra Levante e Real Zaragozza di Venerdì lascia un bagliore di speranza al Deportivo; che però perde 1 a 0 in trasferta contro il Valladolid. L’Osasuna con la vittoria in casa per 1 a 0 contro il Getafe, raggiunge la salvezza.
In Germania, l’Allianz arena saluta il tecnico Heynckes. Il Bayern vince per 3 a 0 contro l’Augsburg con le reti di Muller, Shaqiri e Luiz Gustavo. Emozionante il testa a testa per la salvezza tra l’Augsburg e il Fortuna Düsseldorf entrambe a quota 30 punti. Il Borussia Dortmund pareggia 3 a 3 contro il Wolfsburg. Partita rocambolesca, in pieno stile Borussia. Ci pensa il gioiellino Reus con una doppietta negli ultimi cinque minuti a pareggiare i conti. In zona Champions League il Friburgo vincendo in trasferta con il retrocesso Greuther Fürth per 2 a 1, prende la scia dello Schalke 04 che perde in casa contro lo Stoccarda per 2 a 1. Un solo punto separa le due squadre.
In Francia è arrivato finalmente il successo per Carlo Ancelotti e Leonardo. I parigini con la vittoria per 1 a 0 sul Lione, marcatore l’ex giallorosso Menez, hanno conquistato il terzo titolo dopo quelli del 1985-1986 e 1993-1994. Quello di ieri è anche il terzo titolo per Ancelotti in tre diversi paesi dopo Milan e Chelsea, mentre per Ibra continuano a piovere scudetti paese dopo paese. In Francia si parla italiano, infatti prima del titolo di Ancelotti anche la vittoria del campionato di Ligue 2 del Monaco di Claudio Ranieri, che per il prossimo anno probabilmente potrà contare addirittura sul bomber Falco.
Lorenzo Centioni