Libri – La curiosità uccise il gatto ma la soddisfazione lo riportò in vita
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Come per lo scorso romanzo recensito, anche questo è un libro che parla di libri, genere a noi ben conosciuto e caro. Il libro dei ricordi perduti, uscito il 23 Ottobre di quest’anno, è l’affascinante storia di un amore ambientato fra i giorni d’oggi e la Seconda Guerra Mondiale.
L’autrice, Louise Walter, riesce ad alternare perfettamente passato e presente attraverso la storia di due donne – nipote e nonna – grazie all’escamotage di un semplice bigliettino.
La protagonista di questo romanzo, infatti, è Roberta: una giovane donna che lavora in una libreria che a suo dire è come una seconda casa. Proprio questo suo amore per i libri, spinge Roberta alla ricerca nei volumi usati di vecchie lettere, cartoline e ricordi appartenute ai vecchi proprietari. Sistemando i vecchi libri di sua nonna un giorno trova una vecchia lettera, scritta a sua nonna dal marito morto in guerra, Jan, che Roberta non ha mai conosciuto. Però c’è un però: la data riportata sulla lettera non corrisponde a quanto raccontatole dalla nonna. Infatti, a quell’epoca, il nonno doveva essere già morto e i due in realtà si erano sposati.
8 febbraio 1941.
“Mia cara Dorothea, in tempo di guerra la gente si dispera. Non siamo più gli stessi. La verità è che vi amo e mi duole confessarlo soltanto ora. Anche voi mi amate. Ho pensato di sposarvi pochi minuti dopo avervi conosciuta. Ma non sarà così. Mia cara meravigliosa Dorothea, malgrado tutto la nostra amicizia deve finire qui. Vi auguro ogni gioia. Vostro Jan Pietrykowski”.
Naturalmente, quando Roberta trova la lettera inizia a cercare la verità, affrontando misteri della sua defunta nonna e della sua famiglia.
Il libro si alterna tra presente e passato grazie alle riflessioni di Roberta e alla storia di Dorothy Sinclair (Dorothea),una donna “moderna” e all’apparenza fragile, che però riesce a tirare avanti da sola durante la terribile guerra.
Da apprezzare è certamente lo stile dell’autrice, grazie al quale è facile immedesimarsi – per tutti coloro che amano i libri – nella libraia moderna protagonista della storia, ma anche in Dorothea che prova un sentimento forte come l’amore, un sentimento al di là del tempo che non ci sarà più.
Uno dei temi centrali di questo romanzo scritto dalla Walters è sicuramente l’intensità del rapporto tra madri e figli: Dorothea, di fatti, come Roberta ha avuto un rapporto molto delicato e incostante con la propria madre, ma nonostante ciò non ha mai escluso il desiderio di maternità.
L’amore è decisamente il filo conduttore di questa storia.
«Ripulisco i libri. Spolvero i dorsi, le pagine, a volte una per una. Recupero le cose nascoste dentro: fiori secchi, scontrini, fotografie, cartoline, biglietti di ogni genere. Lettere personali scritte da persone comuni; lettere d’amore, lettere piene di segreti o di discorsi banali. E non riesco a disfarmi di frammenti di vita che un tempo hanno significato tanto per qualcuno, e magari significherebbero tanto ancora oggi. Sono entrata alla libreria Old and New come cliente undici anni fa e ci sono tornata il giorno successivo come sua prima impiegata. Il proprietario apprezzava il mio amore per i libri e il fatto di saperci fare con la gente. Lui sosteneva di trovarla ‘difficile’.»
Note sull’autrice:
Louise Walters è nata nell’ Oxfordshire nel 1967, si è laureata all’Open University nel 2010 e vive nell’ Northamptonshire con il marito e cinque figli. Autrice di poesie, Il libro dei ricordi perduti è il suo primo romanzo che ha subito suscitato l’entusiasmo degli editori di tutto il mondo. Oltre che in Italia, “Il libro dei ricordi perduti” verrà pubblicato in Germania, Paesi Bassi, Serbia, Svezia, Francia, Polonia e Stati Uniti.
(di Arianna Catti De Gasperi)
