99 Posse, “Il Tempo. Le Parole. Il Suono.” è il nuovo album
A 25 anni dall’esordio, la storica band partenopea torna e “cambia musica”
Da pochi giorni disponibile in anteprima streaming su Apple Music, il nuovo album dei 99 Posse Il Tempo. Le Parole. Il Suono. uscirà ufficialmente venerdì 22 aprile pubblicato da A1 Entertainment.
Il nuovo progetto discografico della storica band partenopea composta da Luca “‘O Zulù” Persico, Marco “Kaya Pezz8” Messina, Massimo “JRM” Jovine e Sacha Ricci arriva a quasi cinque anni dalla pubblicazione dell’ultimo album di inediti (Cattivi guaglioni) ed a due anni circa dal “remake 2.0” dello storico album Curre curre guaglió. In questo album di inediti, fanno sapere i 99 Posse su Facebook, “partono da se stessi per descrivere la realtà che li circonda, si auto-rappresentano, come fanno da sempre, in un sistema che ha bisogno di etichettare per poi vendere, ma questa volta lo fanno abbassando il volume della voce e mettendosi a nudo, coi propri limiti, le proprie incertezze, ma anche con tutto lo spessore e la potenza di 25 anni di ‘alterità’, concentrandosi sull’identità: in un mondo in cui tutti urlano la band napoletana ha deciso di lavorare su quello che è nel profondo, partire dall’interno per affrontare ciò che c’è fuori.”
Nati nel 1991, nel più famoso Centro Sociale di Napoli e tra i precursori della scena indipendente italiana, scioltisi verso la fine del 2004 e riformatisi nel 2009, a 25 anni dall’esordio i 99 Posse abbandonano le reazioni istintive, smettono di essere i “guaglioni arrabbiati” della città e per la prima volta, invece di urlare la rabbia, parlano di se stessi.
Il Tempo. Le Parole. Il Suono. li sveste dell’immagine di “cattivi maestri” creata dal mercato: non più “megafono” della rabbia sociale, ma uomini più consapevoli e capaci di raccontarla in altro modo, partendo dall’interno delle cose, per affrontare quello che li circonda. Zulù e gli altri descrivono il nuovo progetto come “un disco maturo ma istintivo, in cui la band ribadisce il proprio essere “tutt’altro” rispetto alle etichette che le sono state attaccate nel corso degli anni.” Non è sicuramente un disco assimilabile a quelli del passato perché, nel momento in cui è diventato di moda urlare, loro abbassano i toni liberandosi dagli stereotipi antichi esprimendo la rabbia con la maturità di chi ha imparato ad analizzare, studiare, prendendo le distanze da tutti.
Per questo progetto discografico, la band napoletana ha collaborato con Valerio Jovine, Mama Marjas, Enzo Avitabile, Rocco Hunt, Andrea D’Alessio, Lo Stato Sociale e Speaker Cenzou.
La copertina del disco è stata realizzata da Totto Renna, meglio conosciuto come Super Totto, uno dei massimi esponenti della Pixel Art, e richiama le grafiche anni Ottanta dei videogiochi.
In concomitanza con l’uscita dell’album, la band inizierà il suo nuovo tour e sarà il 22 aprile a Firenze, il 23 ad Alessandria, il 24 a Rispescia (Grosseto), il 25 a Roma, il 28 a Taranto e il 30 a Mirabella Eclano (Avellino).
A maggio, invece, i 99 Posse suoneranno l’1 a Rende (Cosenza), il 13 a Milano, il 14 a Bellinzona, il 20 a Torino e il 21 a Bologna.
(di Annalisa Spinelli)