Puglia, un mese all’insegna dei festival del cinema
Puglia capitale del cinema: dal 2 al 9 aprile si è svolto il Bif&st e dal 18 al 23 il Festival del Cinema Europeo di Lecce
Nel mese di aprile la settima arte ha puntato i suoi riflettori sulla Puglia, rendendola il set ideale dove spegnere le luci della realtà per accendere il sogno che il cinema è ancora in grado di incarnare con storie intarsiate a mano dai tanti che hanno fatto della propria passione un lavoro.
Parte di questo mondo di professionisti ha raggiunto Bari e Lecce per due rassegne cinematografiche che da anni si svolgono nelle città pugliesi: la VII edizione del Bif&st – Bari International Film Festival e la XVII edizione del Festival del Cinema Europeo a Lecce.
Bif&st – Bari International Film Festival
Si è tenuto a Bari dal 2 al 9 aprile 2016. Promosso dalla Regione Puglia, prodotto dall’Apulia Film Commission, il Bif&st ha visto la collaborazione del Comune di Bari, il sostegno della Società Italiana degli Autori ed Editori per il Tributo ad Ettore Scola, la RAI come main media partner. A vent’anni dalla scomparsa di Marcello Mastroianni il Festival, insieme alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, gli ha dedicato una retrospettiva di circa 50 film, integrata da materiali documentari provenienti dagli archivi di RAI Teche e dell’Istituto Luce. Il Bif&st 2016, ideato e diretto da Felice Laudadio, nelle sue diverse sezioni si è orientato a narrare l’arte, il talento, il lavoro degli attori.
Il programma è stato seguito e curato da Ettore Scola fino a pochi giorni prima della sua scomparsa. A lui è stato dedicato un Tributo con la pubblicazione di un libro, una serie di incontri, dibattiti e con una retrospettiva essenziale. Istituito inoltre il Premio Ettore Scola per il miglior regista di opera prima o seconda.
Il Festival di quest’anno ha fatto registrare 75.000 spettatori (2.000 in più rispetto alla precedente edizione), che hanno partecipato a 290 eventi fra proiezioni, lezioni di cinema, conversazioni e master classes, incontri, conferenze stampa. Imprecisato è il numero relativo al pubblico che ha visitato le tre mostre allestite in Piazza del Ferrarese, nel foyer del Teatro Margherita e nell’ex Palazzo delle Poste.
I VINCITORI
Premio Mario Monicelli (migliore regia) a Matteo Garrone per il film Il racconto dei racconti.
Sezione ItaliaFilmfest – Opere prime e seconde, il Premio Ettore Scola (miglior regia) è andato a Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot. Nella stessa sezione il Premio Mariangela Melato (migliore attrice protagonista) l’ha ricevuto Juliette Binoche per il film L’attesa di Piero Messina. A Giorgio Colangeli è andato il Premio Gabriele Ferzetti (miglior attore protagonista) per Un posto sicuro di Francesco Ghiaccio.
Nuove proposte del cinema italiano: Premio Francesco Laudadio (miglior regia) ad Andrea D’Ambrosio per Due euro l’ora. A Chiara Baffi, protagonista del film, il Premio Artisti 7607 (migliore attrice protagonista); Premio Artisti 7607 come miglior attore protagonista ad Andrea Vasone per The Plastic Cardboard Sonata. Valeria Golino ha vinto il Premio Anna Magnani e Luca Bigazzi il Premio Giuseppe Rotunno (miglior direttore della fotografia).
Festival del Cinema Europeo
Tenutosi dal 18 al 23 aprile presso il Multisala Massimo di Lecce, il festival diretto da Cristina Soldano e Alberto La Monica è ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion”. L’evento è stato realizzato dalla Regione Puglia e dalla Fondazione Apulia Film Commission con il sostegno del Comune di Lecce e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo – Direzione Generale Cinema, a cui si aggiungono altre associazioni, organizzazioni, istituzioni e sponsor privati.
La XVII edizione del Festival è stata dedicata al critico Morando Morandini, membro del Comitato dei Garanti del Festival fin dalla sua nascita. Protagonisti di quest’anno sono stati Christian De Sica, Elio Germano, Andrzej Żuławski, recentemente scomparso, e Krzysztof Zanussi.
Anche quest’anno è stato riservato spazio alle mostre, una dedicata a Christian De Sica e l’altra a Monica Vitti.
La manifestazione si è articolata in diverse sezioni, tra le quali: Concorso di lungometraggi europei “Ulivo d’Oro”; rassegna non competitiva di documentari italiani “Cinema & Realtà”; Concorso di cortometraggi di giovani registi pugliesi “Puglia Show”; Omaggi e Retrospettive; Eventi Speciali.
I VINCITORI
Ulivo d’Oro a Lily Lane di Bence Fliegauf
Premio Mario Verdone a Duccio Chiarini per Short Skin
Premio FIPRESCI a Our everyday life di Ines Tanović
Premio SNGCI per il Migliore Attore Europeo a Peter Mullan per Hector di Jake Gavin
Premio per la Miglior Sceneggiatura a Ines Tanović per Our everyday life (Bosnia Erzegovina, Croazia, Slovenia, Germania, 2015) da lei diretto.
Premio per la Miglior Fotografia a Martin Žiaran per The Cleaner (Slovacchia, 2015) di Peter Bebjak.
La quarta edizione del Premio Emidio Greco è stata assegnata a Lo so che mi senti (Italia, 2015) di Francesca Mazzoleni.
Menzione speciale, inoltre, a Giuseppe che sapeva volare di Luca Cucci.
Il Premio Unisalento, assegnato dagli studenti del Corso di Fotografia, Televisione del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento, va a Il tradimento di Ippocrate di Giuseppe De Mita
Premio speciale del pubblico a Hector (GB, 2015) di Jake Gavin.
(di Laura Guadalupi)