24h di Le Mans – 90° Anniversario: Vincono Audi e Porsche, incidente fatale per Simonsen
Si è svolta tra sabato e domenica la storica corsa che si corre sul Circuit de La Sarthe in Francia.
Come ogni anno la gara non ha deluso gli appassionati, del resto gli equipaggi dei team annoverano tra le loro file vari piloti di Formula 1, esponenti più o meno in vista di altre categorie e veterani del genere endurance, quest’anno alla sua seconda partecipazione anche la star tv americana Patrick Dempsey ha corso su una Porsche 911, esibendosi anche in uno spettacolare doppio testacoda.
Al terzo giro un incidente fatale ha coinvolto il pilota danese Allan Simonsen, che alla guida della sua Aston Martin ha perso il controllo e si è schiantato contro le barriere, inizialmente la radio ufficiale della corsa aveva dichiarato che il pilota era illeso, tuttavia è arrivata presto la smentita con questo comunicato stampa “L’Automibile Club de L’Ouest ci tiene ad esprimere la sua grande tristezza in seguito a questo dramma e presenta le sue più profonde condoglianze alla famiglia e agli amici di Allan Simonsen. Non ci sarà nessun commento circa le circostanze dell’incidente, non ancora verificate”.
La gara è stata neutralizzata per circa cinquanta minuti e non è stata sospesa per volontà dei genitori del ragazzo che in accordo con il team Aston Martin, e nello specifico con il team manager David Richards, hanno deciso di non ritirarsi dalla corsa.
Quando accadono cose di simile gravità nell’ambito del motorsport le decisioni prese possono lasciare un po’ di stucco, tutto sommato il giovane è deceduto correndo e per chi ha una passione così forte, l’emozione e l’adrenalina derivano anche dal grande rischio, il fascino di una gara come la 24h di Le Mans, regala ulteriori emozioni, e la decisione di non ritirarsi va interpretata come un riconoscimento al merito.
Per quanto riguarda i risultati, il team vincitore della classe LMP1 è stato il team Audi che con il trio Kristensen, Duval e McNish ha portato l’Audi R18 e-tron al primo posto, il dominio è stato insidiato dalla vettura del team Toyota guidata da Buemi-Sarrazin-Davidson.
Negli ultimi 15 anni l’Audi si è piazzata sul gradino più alto del podio ben dodici volte.
Nelle classe LM GTE è stata la Porsche a vincere con le nuove 911 RSR del team Manthey.
Nella classe GTE Am sempre una 911 al comando stavolta la GT3 del teamImsa Performance Matmut, che è riuscita a imporsi sulla Ferrari 458 Italia della AF Corse.
In LMP2 il team Morgan Nissan della Oak Racing ha centrato primo e secondo posto in una classe dove praticamente non ha rivali.
Buon risultato per il team formato da Alex Del Piero e Patrick Dempsey, che al debutto ha ottenuto un ottimo quarto posto sulla Porsche 911 GTE guidata dal terzetto Dempsey, Long e Foster
Raccontare le emozioni di una gara che dura 24 ore non è semplice, i team restano svegli per 24 ore di fila, con piloti che si danno il cambio, meccanici chiamati a lavorare senza sosta e spesso alla ricerca di soluzioni quasi impossibili, basti pensare che il team Lotus ha ricostruito una vettura in poco più di due ore.
Quest’anno la storica gara ha festeggiato il 90° anniversario, il fascino di questa gara sta in ogni sfaccettatura e così è impossibile non pensare alle innumerevoli innovazioni che sono sviluppate dai team.
Per il 2014 è previsto un nuovo regolamento per quanto riguarda alcune parti delle vetture e non ci resta che sperare che nella prossima edizione lo spettacolo non venga rovinato da altri incidenti fatali.
di Francesco Galati