Formula Uno: Vettel vince in Germania, le Lotus sul podio, Alonso quarto
Nemo propheta in patria. Lo credeva Sebastian Vettel fino a domenica mattina, ha scongiurato tale anatema domenica pomeriggio vincendo per la prima volta il gran premio di casa. Ma quanta fatica per il tre volte campione del mondo, arrivato primo in volata sulle due Lotus di Raikkonen e Grosjean, e sulla Ferrari di Fernando Alonso, quarto.
Una gara tiratissima e volta a tutte le soluzioni, con la solida affermazione di una Red Bull grintosa e la delusione della Mercedes, sottotono in gara sia col poleman Hamilton (quinto in rimonta), sia con l’arrabbiatissimo Rosberg, partito dall’undicesima posizione in griglia a causa di un’errata valutazione strategica al box, e giunto nono, per due miseri punticini in classifica che fanno tutt’altro che sorridere il tedesco. Vettel balza al comando già dal primo giro, sopravanzando Hamilton e tenendo a bada Webber che poi compromette la corsa ripartendo in anticipo durante il primo pit stop senza che gli fosse stata fissata la posteriore destra che si stacca e colpisce in pieno un cameraman, senza per fortuna gravi conseguenze. L’australiano termina comunque settimo dopo una bella rimonta, dovuta anche all’ingresso della Safety Car quando la Marussia di Jules Bianchi, ritiratosi per rottura del propulsore e già avviatosi a piedi verso l’uscita, parte pericolosamente in retromarcia attraversando tutta la pista e costringendo i commissari a far entrare la vettura di sicurezza per rimuovere in tutta tranquillità l’automobile in libera uscita.
Straripante il passo gara della Lotus, andata vicinissima a conquistare vittoria e, forse, doppietta. Ci è voluta tutta la maestria di Vettel e l’ottima strategia al muretto della Red Bull per tenere a bada gli indiavolati piloti in tutta gialla e nera. Mentre la strategia della Ferrari ha funzionato a metà: Alonso è partito ottavo per chiara ed esplicita scelta del box di Maranello, convinto che l’utilizzo delle gomme medie, quelle da qualifica, quelle più veloci ma anche meno durature, negli ultimissimi giri del gran premio avrebbe consentito al pilota spagnolo di guadagnare diverse posizioni. Così non è stato, perchè Alonso il quarto posto se lo era già guadagnato da solo in precedenza e gli ultimi giri veloci effettuati hanno solo regalato un po’ più di adrenalina al finale di gara, lasciando però le due Lotus sul podio a far compagnia al festante Vettel. La Ferrari resta sempre la stessa: mediocre in qualifica, buona in gara ma ancora un passo più indietro rispetto ai primi.
In ripresa anche la McLaren, sesta con Button e ottava con Perez, di nuovo in battaglia tra di loro. Detto dell’opaca prestazione della Mercedes, vanno sottolineate le azioni della Williams, in parziale risalita nonostante la scuderia britannica sia ancora a zero punti in classifica, ma questa volta Maldonando e Bottas sono arrivati ad un soffio dal decimo posto, traditi da errori dei meccanici che non sono stati impeccabili in fase di cambio gomme. Felipe Massa ha invece visto quasi tutto il gran premio dal box dopo essersi fermato al quarto giro per problemi ancora da stabilire con certezza.
In classifica riprende a macinare punti Sebastian Vettel: a metà campionato il tedesco si avvicina un pochino di più al quarto mondiale di fila portandosi a quota 157, Alonso prova a restare in scia a 123 ed avanza anche Raikkonen, terzo a 116.
Fra due settimane si corre in Ungheria. Ancora quindici giorni e sarà di nuovo Formula Uno.