Serie B, 7°giornata: Verona ancora ko, il Pescara batte il Benevento e sale al comando
Cambio della guardia in testa alla classifica del campionato di serie B: il Verona rimedia la seconda sconfitta di fila (0-2 contro il Lecce) e lascia strada al solido Pescara di Pillon che vince lo scontro al vertice col Benevento e diventa la nuova capolista del torneo con due punti di vantaggio sui veronesi.
E chi l’avrebbe detto? Un Pescara sulla carta ridimensionato da un calciomercato non esaltante e con davanti corazzate come Verona, Benevento, Crotone, Palermo e formazioni attrezzatissime quali Brescia, Cremonese e Salernitana, si porta al comando della classifica della serie B grazie ad un cammino finora senza intoppi: 7 partite con 4 vittorie e 3 pareggi, percorso netto in casa e la sensazione di una squadra ben messa in campo da un tecnico esperto come Giuseppe Pillon. Gli abruzzesi vincono 2-1 e con pieno merito lo scontro diretto contro il Benevento (che viceversa è in piena crisi) ed approfittano della seconda sconfitta di fila del Verona che si fa battere in casa dal brillante Lecce e lascia ai biancoazzurri pescaresi la testa della classifica. Lecce che, grazie al colpaccio del Bentegodi, si accoda alle prime due della classe assieme pure allo Spezia che espugna facilmente Livorno 3-1 e davanti sia alla Cremonese che non è andata oltre lo 0-0 casalingo contro la Salernitana e sia al Cittadella che ha osservato il turno di riposo. Roboante il 4-1 del Brescia contro il Padova, ottenuto dopo lo svantaggio iniziale e grazie alla tripletta di Donnarumma, capocannoniere del campionato cadetto, mentre il Palermo piega nel finale il Crotone e regala la vittoria al nuovo tecnico Stellone. Nella zona bassa della classifica il Perugia batte il Venezia di misura e lo inguaia pesantemente, pari invece fra Carpi e Cosenza con i cosentini che giocano un’ottima partita, rimontano l’1-0 degli emiliani e grazie alla prestazione salvano la panchina di Piero Braglia nonostante l’assenza di vittorie che prosegue; tutt’altro discorso a Livorno dove oltre agli zero successi sinora ottenuti, è arrivato un ko pesante contro uno Spezia molto più in palla. Tempi duri per Cristiano Lucarelli per cui si parla già di esonero coi nomi di Breda, Calabro e Cosmi che aleggiano sulla sua testa, anche perchè il Livorno si ritrova ultimo dato che il Foggia vince ancora (3-2 all’Ascoli), aggancia la zona playout e si rende conto che senza penalizzazione sarebbe terzo assieme a Lecce e Spezia.
Alfredo Donnarumma (Brescia) è leader solitario della classifica marcatori con 7 reti in altrettante partite; seguono Mancuso (Pescara) a quota 5, Mancosu e Palombi (Lecce) a 4, Pazzini (Verona), Mokulu (Carpi), Vido (Perugia), Trajkovski (Palermo) e Kragl (Foggia) a 3.
CLASSIFICA: Pescara 15; Verona 13; Lecce e Spezia 12; Cremonese e Palermo 11; Brescia, Salernitana, Benevento e Cittadella 10; Perugia 8; Crotone 7; Ascoli e Padova 6; Carpi 5; Cosenza, Foggia (-8) e Venezia 4; Livorno 2.
di Marco Milan