RomaCavalli 2012. Malgrado la pioggia, il successo
di Laura Guadalupi
Nonostante il maltempo, la terza edizione di RomaCavalli si è conclusa con un grande successo di pubblico. Il Salone Internazionale dell’Equitazione e dell’Ippica tenutosi dal 12 al 15 aprile nei padiglioni della Fiera di Roma ha registrato infatti il tutto esaurito: 88mila visitatori, oltre 100 competizioni, 2mila cavalli di tutte le razze. E una certezza: RomaCavalli si afferma come punto di riferimento per gli appassionati di questi splendidi animali.
Tante le competizioni che hanno scandito le quattro giornate romane. Nei sei campi si sono disputate 38 gare di salto a ostacoli e due tra le più importanti del salto nazionale: il Gran Premio e la Potenza. Fra le varie discipline equestri rappresentate, dalla monta inglese alla western fino alla maremmana, si è inserito anche il reining, specialità statunitense unica, fra quelle western, riconosciuta dalla Federazione Equestre Internazionale. Nella serata conclusiva di domenica le prestigiose categorie Open hanno chiuso l’Internazionale di Reining, i cui partecipanti erano in corsa per la Top Ten mondiale e la finale dei Campionati Europei Nrha. Restando sempre nella tradizione americana, si è tenuta anche la For Horses Cutting Cup, competizione di cutting, specialità che si svolge alla presenza di una mandria di bovini in arena ed è tutt’oggi lo sport equestre western più seguito negli Stati Uniti, soprattutto nel Texas.
La kermesse romana non ha avuto però, solo natura agonistica. Non sono mancati infatti gli spettacoli come sfilate, prove di abilità, numeri di eleganza con carrozze antiche guidate da driver in costumi d’epoca. Si sono tenute conferenze e approfondimenti, fra tutti quello che ha visto la partecipazione dell’australiano Andrew McLean, fondatore dell’Equitation Science. Sono stati pensati inoltre momenti di svago e divertimento anche per i più piccoli, con iniziative ad hoc e un’area didattica a loro riservata, mentre per il secondo anno consecutivo è tornato Terre & Cavalli, una sorta di “salone nel salone” dedicato alla promozione di territori e itinerari enogastronomici collegati all’equiturismo.