Ballottaggio a Genova, Parma e Palermo. Grillo esulta, crolla il Pdl
AL BALLOTTAGGIO 17 CAPOLUOGHI – Sono ben 17 i capoluoghi di provincia che non hanno eletto al primo turno il sindaco e che saranno costretti a ricorrere al ballottaggio. Il prossimo 20 e 21 maggio torneranno a votare gli elettori di Genova, Parma, Palermo, Cuneo, Piacenza, L’Aquila, Frosinone, Agrigento, Trapani, Trani, Isernia, Rieti, Lucca, Asti, Alessandria, Como, Belluno.
CENTRODESTRA VINCE AL PRIMO TURNO IN 3 CAPOLUOGHI – Al primo turno il centro destra vince Lecce, Gorizia e Catanzaro.
CENTROSINISTRA VINCE AL PRIMO TURNO IN 3 CAPOLUOGHI – Al primo turno di queste Amministrative 2012 il centrosinistra vince a La Spezia, Pistoia e Brindisi. Situazione ancora in bilico a Taranto dove il sindaco uscente Stefàno si aggira intorno al 50%.
REPUBBLICA.IT SBAGLIA FOTO CANDIDATI – Probabilmente la lunga lista dei candidati in corsa per la poltrona di primo cittadino di Taranto ha creato un po’ di confusione nei giornalisti di Repubblica. E così nella pagina relativa ai dati in diretta dal capoluogo jonico hanno commesso un errore: accanto al nome di Luigi Albissini, candidato di una lista che civica che per il momento ha raccolto solo lo 0,5% delle preferenze, invece della foto di Albissini c’è quella di Gianni Florido, presidente della Provincia di Taranto e non candidato a queste elezioni.
PALERMO SPOGLIO A RILENTO – Nel capoluogo siciliano le operazioni di scrutinio procedono a rilento. I dati non vengono forniti dal Viminale, poichè la Sicilia è una Regione a statuto speciale, e dunque bisogna fare riferimento al sito del comune di Palermo. Il sito istituzionale, però fa fatica e a quasi nove ore dalla chiusura dei seggi fornisce un dato relativo soltanto a 63 sezioni su 600. Al momento Orlando è in vantaggio con il 48,56% su Ferrandelli con il 17,77%
L’AQUILA AL BALLOTTAGGIO – Nelle ultime tre elezioni per il sindaco de L’Aquila non si era mai arrivati al ballottaggio. In questa tornata invece i cittadini aquilani saranno chiamati al secondo turno. A sfidarsi saranno il sindaco uscente Massimo Cialente (centrosinsitra) e il centrista Giorgio De Matteis.
LECCE RIONFERMA PERRONE – A Lecce ha vinto al primo turno il candidato del Pdl e sindaco uscente Paolo Perrone. Il candidato del centrodestra ha superato il 60% delle preferenze.
PARMA, GRILLINI SEMPRE PIU’ VICINI AL BALLOTTAGGIO – A Parma, dove mancano 36 sezioni da scrutinare, si profila un ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Vincenzo Bernazzoli (39%) e il grillino Pizzarotti (19%). Terzo il sindaco uscente, il centrista Ubaldi, con il 16%.
GENOVA, DORIA A UN PASSO DAL 50% – A Genova, 400 sezioni scrutinate su 653, il canidato del centrosinistra Marco Doria è al 48, 97%. Secondo Enrico Musso, lista civica, con il 14,62%. Terzo il grillino Paolo Putti con il 13,88%. Il risultato, dunque, appare ancora in bilico e aperto a varie eventualità.
TARANTO, STEFANO IN VANTAGGIO – I dati ufficiali del capoluogo jonico tardano ad arrivare. Le sezioni scrutinate sono solo 6 su 191 e per il momento il sindaco uscente è in vantaggio con il 51,8% delle preferenze. A seguire Cito (At6) con il 18,59% e Bonelli (Verdi) con il 6,81%.
VERONA, TOSI VA OLTRE IL 57% – A Verona, con 214 sezioni scrutinate su 268, il sindaco uscente Flavio Tosi va ben oltre il 50% e raccoglie 60.773 preferenze, il 57,44% dei voti.
PETRUCCI SINDACO DI SAN FELICE CIRCEO – Gianni Petrucci è il nuovo sindaco di San Felice Circeo. Il presidente del Coni, candidato di una lista civica, ha raccolto il 56,66 delle preferenze, staccando ampiamente il candidato del Pdl, Giuseppe Schiboni, che si è fermato al 41,80%. Petrucci ha già annunciato che nonostante la sua elezione non si dimetterà dal presidente del Coni.
GRILLO HA IL SUO PRIMO SINDACO – Il Movimento 5 stelle ha il suo primo sindaco. Roberto Castiglion, infatti, è il nuovo primo cittadino di Sarego, in provincia di Vicenza. L’annuncio arriva dallo stesso comico che su Twitter esulta: “Abbiamo il primo sindaco: è a Sarego (VI) la prima Terza Repubblica. Avanti così Belin!”
TOSI ANNUNCIA LA VITTORIA – Flavio Tosi considera ormai consolidato il dato che lo vede ampiamente sopra il 50% e festeggia nel suo comitato elettorale. “Sono nuovamente sindaco di Verona, da domani si ricomincia a lavorare”.
TRANI VERSO IL BALLOTTAGGIO – Procede speditamente lo spoglio a Trani. Dopo l’ufficialità del risultato di 38 sezioni su 53, Riserbato (centrodestra) è avanti con il 44% dei voti su Operamolla (centrosinistra) con il 29,5%. Visti i risultati è difficile, quasi impossibile, non prevedere un ballottaggio.
A TARANTO CITO SUPERA BONELLI – Secondo fonti di Mediapolitika a Taranto il sindaco uscente Stefàno (centrosinistra) sarebbe al 49,7%, seguito da Cito(At6) con il 18,3% e Bonelli(Verdi) con il 15,5.
ORLANDO VS FERRANDELLI DUELLO SU TWITTER – Sul sito del comune di Palermo le sezioni ufficialmente scrutinate sono solo 3 e i risultati dicono che Orlando avrebbe ricevuto il 40% delle preferenze, seguito da Ferrandelli con il 24%. Nonostante le sezioni scrutinate siano solo tre Orlando è sicuro e su Twitter scrive: “Avete di fronte il nuovo sindaco di Palermo”. La replica di Ferrandelli arriva a breve e sempre su Twitter: “Dalle proiezioni l’unica certezza è che per Orlando hanno votato gli elettori di Cammarata”.
PER LA7 GRILLINI IN CALO A GENOVA – Anche se il dato ufficiale (58 sezioni) dice che il candidato grillino Putti (14,41) è in vantaggio di circa un punto sul rivale Musso di una lista Civica (13,01%), secondo un sondaggio dell’Istituto Piepoli per la Rai Mussoi avrebbe raccolto il 16% delle preferenze superando di oltre due punti il candidato grillino.
A GENOVA DORIA SOPRA IL 50% – Il candidato del centrosinistra Marco Doria, dopo lo scrutinio delle prime 58 sezioni, è in testa con il 50,42%delle preferenze.
A VERONA TOSI AL 57% – A Verona, secondo i dati forniti dal Viminale, dopo lo scrutinio delle prime 20 sezioni Flavio Tosi sarebbe avanti con il 57,82% delle preferenze. Secondo il candidato del centrosinistra, Michele Bertucco, che si fermerebbe al 22%.
GRILLINI AL BALLOTTAGGIO A PARMA – Sempre secondo un sondaggio condotto dall’Istituto Piepoli, a Parma il movimento di Grillo avrebbe, quasi per certo, un suo candidato al ballottaggio. Nel capoluogo emiliano, secondo il sondaggio, sarebbe in testa Bernazzoli del centorsinistra con il 34,7% delle preferenze, seguito dal grillino Pizzarotti con il 21,6%
PER LA RAI DORIA AVANTI A GENOVA – In base ad un sondaggio condotto dall’Istituto Piepoli per la Rai, Marco Doria, candidato a sindaco di Genova per il centrosinistra, è in testa col 46,5% per cento dei voti, seguito dal candidato da Enrico Musso, sostenuto da una lista civica, al 15,8. Musso, però dovrà guardarsi le spalle dal grillino Paolo Putti che sarebbe intorno al 14%.
PER LA7 oRLANDO è AVANTI – In base ad una proiezione realizzata da Emg per la 7 a Palermo, Leoluca Orlando sarebbe in vantaggio con il 44,8% dei voti, secondo Ferrandelli (centrosinistra) con il 18% dei consensi. In terza posizione c’è Costa(Pdl-Udc) con il 13,5% di voti.
A TARANTO AVANTI IL CENTROSINISTRA – A Taranto, secondo fonti di Mediapolitika, sarebbe avanti il sindaco uscente Stefàno (centrosinistra) con il 45%. Secondo Bonelli (Verdi e ambientalisti) con il 20%. Mario Cito, noto personaggio locale, candidato dalla lista civica At6 sarebbe intorno al 15,6%. Crollerebbe, invece il Pdl che con il candidato Condemi raccoglierebbe intorno al 7%.
A TRANI AVANTI IL CENTRODESTRA – Secondo alcune fonti di Mediapolitika a Trani sarebbe avanti la coalizione di centrodestra con il canidato Riserbato che avrebbe raccolto il 42% delle preferenze. A seguire Operamolla, centrosinistra, con il 30% e Ferrante (Api, Federazione della Sinistra e liste civiche) con il 18%.
LO SCRITTORE MOCCIA DIVENTA SINDACO – Federico Moccia, divenuto famoso per i suoi romanzi e per i lucchetti a Ponte Milvio, da oggi è il nuovo sindaco di Rosello, piccolo comune in provincia di Chieti. Per lo scrittore un vero e proprio plebiscito, per lui ha votato l’89,87 degli elettori.
BEPPE GRILLO ESULTA SU TWITTER – Il comico genovese festeggia su Twitter per i risultati del Movimento 5 Stelle. In particolare Grillo ha esultato, attraverso il social network, per il risultato di Parma e Genova. Dai dati in suo possesso i candidati grillini avrebbero raccolto tra l’8 e il 13% a Parma e il 7% a Genova.
A PIACENZA VOTA IL 12% IN MENO – Peggio di Parma e di Taranto, in termini di affluenza, fa Piacenza. Con il 65,42% di votanti, perde il 12,54% degli elettori. Alle scorse elezioni, infatti, aveva votato il 77,96%.
A TARANTO AFFLUENZA IN CALO DEL 11% – Nel capoluogo jonico ha votato l’11% in meno delle precedenti elezioni. L’affluenza si ferma al 62,44% contro il 73,74%% delle precedenti consultazioni.
PARMA AFFLUENZA GIU’ DEL 10% – A Parma ha votato solo il 64,55% degli elettori contro il 74, 61 della scorsa tornata elettorale.
A GENOVA VOTA IL 55,57% – A Genova ha votato il 54,57% contro il 61,75% delle scorse elezioni.
VERONA AFFLUENZA AL 69% – AVerona il dato definitivo dell’affluenza è di 69,62%. Nel 2007 aveva votato il 76,69%
A PALERMO AFFLUENZA AL 63% – A Palermo ha votato il 63,23%, contro il 71,77% delle scorse elezioni.
LECCE, AFFLUENZA AL 73,77% – A Lecce ha votato il 73,77% degli aventi diritto.
BRINDISI AFFLUENZA AL 70% – Nel capoluogo pugliese si recano al seggio 52.564 elettori, il 70,20% degli aventi diritto
A TRANI AFFLUENZA AL 75% – Urne chiuse alle 15 in punto. Il dato definitivo dell’affluenza dei tranesi è di 35.807 votanti, il 75,89% degli aventi diritto.
AFFLUENZA GIU’ DEL 7 % – Alle ore 15 il dato nazionale parla del 7% in meno di votanti rispetto alle scorse amministrative. La forbice più ampia si registra in Toscana ed Emilia Romagna con 10% circa d’astensione.
AFFLUENZA IN CALO – Affluenza in calo in tutta Italia con una media di circa 4-5 punti percentuali rispetto alla precedente tornata elettorale. In alcune province come Rovigo, Arezzo, Ravenna e Forlì e Cesena, il dato complessivo dei comuni fa registrare addirittura picchi del 12% d’astensione. Dato aggiornato alle 22.00 del 6 maggio dal Ministero dell’Interno.
diretta a cura di Pierfrancesco Demilito