XIII International Tattoo Expo Roma, il brivido dell’ inchiostro sulla pelle

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di Lucia Varasano

Si chiude a Roma il XIII International Tattoo Expo, la kermesse di tre giorni “a tutto tatuaggio” con un bilancio positivo e numeri da capogiro. Un piccolo mondo d’ inchiostro con 240 stands per più di 400 artisti tatuatori disseminati in 6 sale per un totale di 6000 metri quadri prestati dall’ Ergife Palace Hotel sulla Via Aurelia.

Ogni studio ricavato dall’ immenso spazio è un microcosmo di cultura e tradizione dove mani esperte stanziate temporaneamente in Italia e provenienti da ogni angolo della terra- dalla California e alla Grecia, dalla Finlandia al Giappone- si esibiscono con le proprie differenti tecniche, per differenti esperienze del dolore. Si parte dalla tradizione americana e occidentale, da San Francisco con Mike Davis, Luke Francis e Ben Cheese di Everlasting Tattoo passando per Andrea Furci di Family Buisness di Londra approdando alle zone oceaniche e ai maestri giapponesi Hideyuki Takeda, Bunshin Horitoshi, Knuckle e Horitonami con la raffinata tecnica del “Tebori” meno violenta ma non meno esorcizzante di quella polinesiana. Anche l’ Italia sventola i propri artisti da nord a sud, dagli angoli più reconditi della Basilicata con lo stile tribale- etnico di Maurizio D’ Alessandro dello studio Respect Tattoo Art, a Stizzo dello studio Best of Time di Milano.

Quasi nessuno si sottrae al richiamo della tattoo maschine ed è difficile, anche per i semplici curiosi, andar via senza un tatuaggio. Non c’è metro da percorrere senza incappare in uomini e donne seminudi con parti del corpo avvolti nella pellicola. Divertente assistere al momento della “scarificazione” con i box dei tatuatori che si trasformano per qualche ora in gabbie di sofferenza e compiacimento, dove si possono incontrare omoni di 2 metri che battono il capo contro le vetrate per un tatuaggio al polpaccio.

Non solo tatuaggi, ma anche micromutazioni, bookshop, bijoux, tattoo supply, shop clothes; musica con i concerti live tra cui quelli dei the Midninight Ramblers e di Tank e Mitzi; spettacoli di swing, di burlesque con Giuditta Sin e Sophie D’Ishtar; di tip tap con le Ginger Sister.

Tra le sale i materiali grezzi delle tele dell’ artista Doroty Simon con la mostra “Materia vivente” e la collettiva fotografica con i tatuaggi realizzati da Welt Yama tattoo Roma. Il set del VIP- Very Inked People, per chi vuole immortalare i propri corpi “macchiati” d’ inchiostro aderendo al progetto fotografico di Tatuatori.info. Immancabile l’ elezione di Miss Cover Girl in collaborazione con il progetto Casting Copertine per le riviste: Tattoo Italia, Tattoo Energy e Tattoo Life.

Per finire, la premiazione da parte della giuria- presieduta da Ugo Giuseppin presidente dell’ART Associazione Regionale Tatuatori, Luca Morabito di Tatuatori.info, Alex De Pase, Miguel Bohigues, Mao-dei migliori lavori effettuati durante la Convention e la seconda edizione del tattoo flash contest“Made Ink Italy 2012”.

BEST IN THE SHOW
1-
Antonio “Macko” Todisco (Macko Tattoo)
2-
Frankie De Martino (The Butterfly Effect Tattooing)
3-
Joao Pinto (Tattoo Tentacles)

BEST BACK PIECE
1-
Ueo (Ueo Tattoo)
2-
Kostas Tzikalagias (Dirty Roses Tattoo)
3-
Eduardo Lascano (Black Dragon Roma)

BEST PORTRAITS
1-
Abey Alvarez (Lowrider Tattoo Studios)
2-
Valerio Serpetti
3-
Matteo Pasqualin (Matteo’s Tattoo)

BEST BLACK AND GRAY
1-
Abey Alvarez (Lowrider Tattoo Studios)
2-
Antonio “Macko” Todisco (Macko Tattoo)
3-
Matteo Pasqualin (Matteo’s Tattoo)

BEST COLOR
1-
Valerio Serpetti
2-
Johnny Domus Mesquita (Domus Tattoo Art)
3-
Fabio Gargiulo (South Ink Tattoo)

BEST TRIBAL
1-
Marco Galdo (Trafficanti D’Arte)
2-
Francesca De Angelis (Tikitattoo)
3-
Aro Tatto

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