Serie B, 4^giornata: Empoli da solo al comando, il Palermo vince ancora, strabiliante il Trapani
La quarta giornata del campionato di serie B riporta l’Empoli da solo in testa alla classifica in virtù del successo a Carpi per 2-0 (doppietta del difensore Tonelli) e della contemporanea sconfitta dell’Avellino, ex capolista assieme ai toscani, sul campo del Lanciano.
E’ un Empoli compatto, determinato a riconquistare quella serie A che manca da cinque anni e che ha sfiorato la scorsa stagione perdendo la finale dei playoff contro il Livorno. Tre vittorie ed un solo pareggio nelle prime quattro giornate del torneo: è presto per parlare di fuga, chiaro, ma il segnale lanciato dagli uomini di Sarri è di quelli inequivocabili. Al secondo posto ora c’è la strana coppia Trapani-Lanciano, le vere sorprese di questo primo scorcio di campionato. I siciliani, partiti davvero a mille e senza alcun timore reverenziale, hanno demolito la Reggina con un 4-0 che non lascia spazio ad ulteriori commenti; bravo il Trapani e bravo il suo tecnico Boscaglia; per la Reggina una giornata da dimenticare. Il Lanciano, invece, è meno divertente della matricola sicula, ma altrettanto efficace: ha messo ko l’Avellino che si era presentato in Abruzzo da capo classifica e si è arrampicato fino alla seconda posizione. In zona alta qualche big stenta, qualche altra ha preso il via e sta macinando punti. Alla prima categoria appartiene, ad esempio, il Pescara che a Varese ha perso una partita rocambolesca, 3-2 per i lombardi, e non ha ancora dato la sensazione di essere la grande squadra che per nomi, blasone ed ambizioni dovrebbe invece essere, ed ha rilanciato proprio i varesini nelle prime posizioni della classifica. Nel secondo gruppo trova spazio il Palermo: la formazione di Gattuso, dopo un inizio stentato, ha stravinto a Padova la scorsa settimana ed ha superato in rimonta il Cesena nell’anticipo di venerdì sera, dimostrando che la condizione sta crescendo, gli schemi sono in via di assimilazione così come l’approccio con la categoria. Insomma la grande favorita per il ritorno in serie A si sta svegliando. Attaccati al treno promozione ci sono anche i vagoni del Cesena, battuto come detto a Palermo e incappato nella seconda sconfitta consecutiva, e del Novara che a fatica e solo grazie ad un calcio di rigore si è liberato del Padova che resta clamorosamente ancora all’ultimo posto con zero punti, seppur con una partita in meno, quella sospesa in casa del Carpi. Il Siena, a cui in settimana è stato affibbiato un altro punto di penalizzazione, il terzo, ha fornito una prova di carattere a Castellamare di Stabia, rimontando la Juve dallo 0-2 al 2-2; per i campani è comunque il primo punto del campionato. Male, veramente male, lo Spezia di Stroppa, uscito battuto anche da Crotone ed in piena crisi di gioco e di risultati. Prima vittoria stagionale per il Bari che ha battuto al San Nicola il Modena ed in un sol colpo ha abbandonato penalizzazione ed ultimo posto della classifica. Lo 0-0 tra Cittadella e Latina, infine, ha confermato la sterilità offensiva dei veneti e la convalscenza dei pontini a cui il nuovo allenatore Breda, che in settimana ha sostituito l’esonerato Auteri, ha per il momento dato appena una lieve aspirina; per la cura definitiva, se ci sarà, ripassare tra un paio di giornate. La quarta giornata verrà chiusa dal posticipo fra Ternana e Brescia: per gli umbri l’occasione di agganciare la prima parte della graduatoria, per i lombardi di conquistare, finalmente, la prima vittoria in campionato.
Nel prossimo turno, occhio alla sfida tra Spezia e Palermo, al testacoda Empoli-Padova e allo stuzzicante Avellino-Varese.
di Marco Milan