Serie A. Roma show e primato. Derby della mole alla Juventus, stecca l’Inter
Aspettando il monday night di domani sera è andata in scena la sesta giornata di Serie A. La Roma di Garcia resta prima, operando il controsorpasso ai danni di Juventus e Napoli. È stata una giornata che sarà seguita, come l’ultima, dalle polemiche, visto il gol assegnato alla Juventus nel derby della mole. Mentre in fondo ancora un punto per il Sassuolo e finalmente la prima vittoria del Catania.
Il derby della mole – Continua il digiuno granata nella stracittadina. Anche ieri infatti all’Olimpico a imporsi sono stati i bianconeri, grazie alla rete di Paul Pogba. La Juventus ha vinto il derby giocando meglio e dominando gli avversari, quasi mai pericolosi dalle parti di Buffon; farlo senza Pirlo in campo per Conte è stata poi una grandissima notizia. Purtroppo a macchiare il derby ci ha pensato ancora una volta la terna arbitrale. Il gol del francese scaturisce da un evidente fuorigioco di Tevez, non una grandissima giornata per Mazzoleni e i suoi. Il direttore di gara oltre a convalidare un gol irregolare, si macchia anche della mancata espulsione di Immobile per fallo su Tevez. Pesare i due errori è impossibile, il Toro avrebbe giocato in 10, ma la Juve non si sa avrebbe sbloccato la situazione. Ma tant’è: il campo ha parlato, la Juve con merito e fortuna arbitrale dà seguito alla maledizione di 18 anni nel derby per i granata e continua la sua corsa. Domenica prossima ospiterà il Milan, mentre il Toro farà visita alla Samp.
Roma capolista – Chi proprio non sembra intenzionata a fermare la propria corsa è la Roma. I giallorossi sono quanto di più lontano ci sia dalla Roma dello scorso anno. Possesso palla veloce e ragionato e a tratti dominio in lungo e largo del campo. La Roma ha dominato la sfida con il Bologna dal primo al novantesimo, lasciando veramente poco spazio e, soprattutto, possesso palla agli uomini di Pioli. Al 26esimo minuto, infatti, Florenzi, Gervinho (strana storia la sua: da bollato come “scarso” a idolo della folla) e Benatia avevano infatti già chiuso il conto. Nella ripresa, dopo il diluvio, c’è stato tempo per altri due lampi: ancora Gervinho con un grandissimo destro sul secondo palo, e Ljajic, entrato in tempo in tempo per festeggiare il suo ventiduesimo compleanno. La Roma saluta così l’Olimpico, non si sa quando tornerà a giocarci visto il rischio di spostamento di Roma – Napoli, con un 5-0 e dà appuntamento a San Siro per la vera prova di maturità; mentre il Bologna ospiterà il Verona.
Rivincita Napoli, stecca Inter – Nell’anticipo di sabato sera il Napoli è tornato a sorridere e a vincere. Nonostante Benitez abbia lasciato la prima ora di gioco Higuain in panchina, gli azzurri con Pandev hanno chiuso senza troppi problemi la pratica Genoa. Con la vittoria così il Napoli si è portato a 16 punti, mentre i rossoblù hanno salutato Liverani e dato il bentornato a Giampiero Gasperini. All’ex di Perugia e Lazio non è bastata la vittoria nel derby, è lui il primo esonerato della serie A. Il Napoli domenica prossima se la vedrà con il Livorno, mentre Gasperini debutterà di nuovo con il Genoa contro il Catania.
Domenica pomeriggio invece non ha risposto alla vittoria del Napoli l’Inter dell’ex Mazzarri. Sul pesantissimo campo di Trieste i neroazzurri hanno pagato forse più di altri lo scotto delle tre gare in una settimana, visto che poi con la Fiorentina erano scesi in campo di giovedì. In vantaggio con il secondo gol di Icardi, l’Inter si è fatta raggiungere da un destro sporcato di Nainggolan. Non sono mancate le occasioni per vincere, ma alla fine tra Agazzi e sfortuna l’Inter si è dovuta accontentare del secondo pareggio in campionato, arrivando a quota 14 punti. Come detto sabato prossimo l’Inter sarà chiamata alla prova della capolista, mentre il Cagliari farà visita all’Udinese.
Le altre – Brutta prova della Lazio a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Gli uomini di Petkovic oltre ad aver sciupato il doppio vantaggio maturato ad inizio ripresa, hanno anche disputato nel complesso una partita di livello inferiore di quella disputata dagli uomini di Di Francesco. Il Sassuolo ha sciupato tante palle gol tra primo e il secondo tempo, ma nonostante l’uno-due tremendo di Dias e Candreva, non si sono disuniti e anzi hanno trovato la forza per reagire. Complice anche una Lazio che sullo 0-2 è uscita di scena i neroverdi hanno prima accorciato con Schelotto e poi pareggiato con una punizione di Floro Flores (dove Marchetti, perfetto per tutta la partita, non è esente da colpe). Il Sassuolo recrimina anche per un rigore che poteva essere concesso per fallo di mano di Ciani. Per la Lazio l’occasione persa è enorme, visto che stavano per arrivare 3 punti senza aver disputato una grande prova. La chance per rialzarsi arriva nella super sfida di domenica prossima con la Fiorentina; il Sassuolo è chiamato invece a trovare la prima vittoria contro il Parma.
Continua il grande campionato del Verona di Mandorlini. Il Bentegodi non è terra di conquista: il Verona fa 3 su 3 battendo 2 a 1 il Livorno. Buona prova dei padroni di casa che si godono il gioiello di Iturbe, autore di un grandissimo gol su punizione. Il pareggio per il solito roccioso Livorno è stato di Rinaudo. A regalare i 3 punti al Verona è un rigore molto dubbio concesso a Toni per fallo di Schiattarella. La trasformazione impeccabile è stata di Jorginho. Prossimo incontro per i veronesi contro il Bologna, maltrattato dalla Roma, mentre per il Livorno, come detto, ci sarà la sfida al San Paolo. Grandissima vittoria anche per l’Atalanta; i neroazzurri con la doppietta di Denis hanno battuto con grande merito l’Udinese di Guidolin. Farà di certo giurisprudenza quello che è accaduto sul rigore concesso all’Udinese, poi revocato (giustamente visto il fuorigioco di Danilo che aveva subito il fallo) quando tutto era ormai pronto per la trasformazione. L’Udinese è chiamata a rialzarsi nella sfida casalinga con il Cagliari, mentre l’Atalanta a confermarsi anche in trasferta contro il Chievo. I veronesi intanto ieri sono stati la prima vittima del Catania. Gli etnei si sono sbloccati riuscendo a fare i primi 3 punti del campionato grazie alle reti di Plasil e Castro. Buona prova dei padroni di casa contro un Chievo che è stato veramente poca cosa. Per Maran la prossima sfida sarà contro il nuovo Genoa di Gasperini.
L’anticipo – Detto dell’anticipo vittorioso del Napoli, sabato sera anche il Milan ha trovato 3 punti d’oro. La sfida casalinga contro la Samp è stata portata a casa grazie al gol che non ti aspetti, quello del mancino Brisa, che ha colpito Da Costa con un sinistro da fuori area. Nel complesso un buon Milan che ha sopperito all’assenza di Balotelli ma che aspetta ancora i gol di Matri. Come detto le prossime sfide per le due squadre saranno Juventus per il Milan e Torino per la Doria.
di Cristiano Checchi