Formula 1, Inghilterra: Hamilton vince col brivido e mette le mani su tutti i record

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Lewis Hamilton vince su tre ruote a casa sua, porta a casa il successo numero 87 della carriera (-4 dal record di Michael Schumacher) ed è ormai lanciato verso il settimo titolo mondiale, approfittando anche del ko nel finale di Bottas che è ora a 30 punti dal leader della classifica, sempre più dominatore del campionato.

FINALE THRILLING – Dominio assoluto nel fine settimana casalingo per Hamilton che si è preso la pole position (la numero 91 per lui) e ha condotto la gara senza particolari patemi con un Bottas secondo e mai realmente aggressivo nei suoi confronti, ma nel finale accade di tutto: allo stesso finlandese della Mercedes cede causa usura l’anteriore sinistra che lo costringe alla sosta, quindi nel corso dell’ultimo giro nel medesimo inconveniente incappa pure Hamilton che taglia il traguardo su tre ruote e con l’arrembante Verstappen che gli arriva vicinissimo senza però riuscire a superarlo, col rammarico per l’olandese di esser stato richiamato ai box un giro prima per ottenere il punto addizionale del giro veloce; non l’avesse fatto avrebbe vinto una gara che invece porta in trionfo ancora una volta Lewis Hamilton, ormai ad un passo da tutti i record della Formula 1.

NOTE POSITIVE – Acciuffa un insperato podio Charles Leclerc, quarto per tutta la gara, incapace di attaccare Verstappen e bravo a tener dietro gli altri, e lesto ad approfittare dei guai di Bottas per agguantare un terzo posto che fa più morale che classifica per lui e per una Ferrari comunque deludente. Ottimo il gran premio delle Renault, entrambe a punti con Ricciardo quarto ed Ocon sesto, così come pollice in alto per Alexander Albon che in barba a tutte le voci che lo vorrebbero retrocesso in Alpha Tauri per rifar posto a Gasly ottiene in rimonta un ottavo posto utile a rinsaldare un po’ di più la sua posizione alla Red Bull. Lo stesso Gasly, inoltre, raggiunge la settima posizione e resta candidato per quel posto che proprio Albon gli ha soffiato nella passata stagione.

NOTE NEGATIVE – Delude la Racing Point, da molti indicata come vettura da podio e che invece vorrà dimenticare presto la prima gara inglese dell’anno. Prima la positività di Sergio Perez al coronavirus che ha estromesso il messicano da entrambe le corse di Silverstone, poi il ritiro ancor prima della gara del suo sostituto Nico Hulkenberg, costretto a saltar giù dalla macchina ad un soffio dal via per problemi al motore. Lance Stroll, dal canto suo, non mostra ritmo e guizzi in pista e chiude solamente nono davanti a Sebastian Vettel, malinconicamente a centro gruppo per tutto il gran premio. Pessime notizie, infine, dall’Alfa Romeo, ormai relegata nelle ultime posizioni e con poche possibilità di raggiungere la zona punti.

RESOCONTO: 1. Hamilton (Mercedes); 2. Verstappen (Red Bull); 3. Leclerc (Ferrari); 4. Ricciardo (Renault); 5. Norris (McLaren); 6. Ocon (Renault); 7. Gasly (Alpha Tauri); 8. Albon (Red Bull); 9. Stroll (Racing Point); 10. Vettel (Ferrari).

CLASSIFICA: 1. Hamilton 88; 2. Bottas 58; 3. Verstappen 52.

di Marco Milan

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