L’attività di Governo e Parlamento dall’inizio del nuovo anno
Solo cinque le leggi approvate definitivamente dall’inizio dell’anno. Il frequente ricorso al decreto legge, solo in parte giustificabile con la necessità di far fronte all’emergenza sanitaria, potrebbe subire un’impennata ulteriore nelle prossime settimane. Approfindimento Openpolis
38 sedue parlamentari dall’inizio del 2021. Cinque decreti legge pubblicati dal governo Draghi dal suo insediamento. Sono alcuni dei numeri pubblicati dall’osservatorio legislativo di Openpolis che fotografa la situazione dell’attività di Governo e del Parlamento dall’inizio del nuovo anno.
La crisi di Governo ha provocato uno stallo delle attività parlamentari. In tutto il mese di febbraio, infatti, le sedute sono state 9 complessivamente (5 alla Camera e 4 al Senato). La metà di quelle che si erano tenute nel mese precedente. Nelle prime due settimane di marzo, invece, le sedute del Parlamento sono state già undici. Indice di come i lavori stiano tornando lentamente a pieno regime. Siamo comunque ancora lontani dalla media della Legislatura che è di circa 21 sedute al mese, sottoline l’approfondimento Openpolis.
Focus particolare dell'indagine Openolis è dedicato alla gestione dell'emergenza legata alla diffusione del COVID-19 e all'uso dei decreti legge. L'ex presidente del Consiglio Conte aveva fatto ampio ricorso al Decreto del presidente del consiglio dei ministri (Dpcm). Atto che, avendo carattere amministrativo e non ha quindi forza di legge, permetteva uno scarso potere di controllo da parte del Parlamento, motivo per cui Conte aveva ricevuto molte critiche. Anche per questo il Presidente Draghi ha annunciato di privilegiare l'uso del Decreto Legge. I Dl devono essere convertiti in legge dal Parlamento entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Se ciò non avviene, le misure in essi contenute perdono di efficacia sin dall'inizio. Questo strumento offre quindi certamente un maggiore potere di indirizzo e controllo da parte del Parlamento e, di conseguenza, anche una maggiore democraticità e trasparenza delle decisioni. D'altra parte però - sottolinea lo studio Openpolis - un uso eccessivo di questo strumento tende ad ingolfare l'attività delle camere che hanno poco tempo per convertire in legge i decreti.
Sul ruolo del Parlamento nel corso dell'intera Legislatura interviene così lo studio: il Parlamento è sempre meno al centro del dibattito politico.