SERIE A. La Juve e la Roma a forza 4, aspettando il 5 gennaio. Palacio di tacco si prende il derby
La serie A si congeda per le vacanze di Natale lasciando una Juventus ormai in fuga, aspettando lo scontro verità del 5 gennaio contro la Roma. I bianconeri hanno infatti liquidato la pratica Atalanta grazie ai gol dei soliti noti: Tevez, Llorente, Pogba e Vidal. All’Atalanta è rimasto solo il magro merito di avere interrotto l’imbattibilità di Buffon che non prendeva gol da Fiorentina – Juventus.
Di poker in poker, perché anche la Roma va in vacanza con 4 gol all’attivo. L’esperimento tattico di Garcia, che ha messo tutti insieme Destro, Totti, Ljajic e Gervinho ha funzionato. Con due gol di Benatia, uno di Destro su regalo di Frison (fino a quel momento impeccabile) e uno di Gervinho, che ha provato in tutti i modi a non segnare, la Roma ha portato a casa la partita trovandosi ora a -5 dalla Juve ma a +5 dal Napoli terzo. Proprio gli azzurri non sono andati oltre l’1 a 1 in casa di un buon Cagliari nell’anticipo di sabato. Il vantaggio di Nené è stato raggiunto poi dal rigore di Higuain. Il Napoli continua così nel suo percorso balbettante che lo ha fatto sprofondare a meno 10 dalla Juventus.
Nel posticipo invece il tacco di Palcio a 5 minuti dalla fine ha regalato la gioia a Mazzarri di vincere il derby al primo tentativo e finalmente la prima vittoria a Thohir. Non è stato il derby più bello degli ultimi anni, impoverito anche dalla decisione delle curve di protestare contro la Digos. Per Mazzarri è arrivata la vittoria che serviva per rilanciarsi alla caccia della Fiorentina e del Napoli. Per Allegri un’altra sconfitta che ormai lo rende ancora di più un separato in caso. Il Milan ha 19 punti e una panchina praticamente già affidata a Seedorf per la prossima stagione. Ha sofferto invece rischiando di non accorciare sul Napoli la Fiorentina di Montella. Alla fine il solito Giuseppe Rossi, stranamente di destro, ha regalato il gol che vale 33 punti in classifica a -3 dal Napoli. Se una parte di Roma si gode un Natale sereno, c’è l’altra, quella biancoceleste, che non trova pace. La Lazio dopo la vittoria contro il Livorno è ricaduta ancora in casa di un ottimo Verona. I padroni di casa sono passati due volte con Toni, Iturbe e Romulo, per la Lazio solo il momentaneo pareggio di Biglia. Il Verona sogna l’Europa, mentre per Lotito è arrivata un’altra volta l’ora di scegliere se proseguire o no con Petkovic.
Sogna l’Europa anche il Torino di Ventura che, con un grande 4 a 1 in rimonta sul Chievo Verona (due volte Immobile, Vives e Cerci e Théréaui marcatori), si porta a quota 25, meno 4 dagli uomini di Mandorlini. Pareggio 1 a 1 al Marassi dove il Parma con un gol di Lucarelli è riuscito a bloccare i padroni di casa passati in vantaggio con il solito gol di Eder. Alle 12 e 30, invece, Bologna ha potuto festeggiare il ritorno al gol su azione di Diamanti. Il gol di “Alino” è valso 3 punti fondamentali per Pioli che ora sale a +1 sul terzultimo posto. Nell’altro anticipo del sabato vittoria importante dell’Udinese in casa del Livorno. Guidolin lo ha aspettato e alle fine Nico Lopez ha ripagato la fiducia firmando il suo primo gol in bianconero, il secondo in serie A. Il pareggio di Siligardi non è bastato a Nicola perché è arrivato il gol vittoria di Heurtaux.
Cristiano Checchi