La Virtus resta in A, insieme a capitan Datome
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di Cristiano Checchi
Basket si- Il 4 maggio nella conferenza stampa presso il Visconti Palace Hotel, Claudio Toti non aveva fatto altro che confermare il suo imminente addio alla Virtus Roma. Nell’ambiente però girava ancora la voce che alla fine probabilmente il Presidente c’avrebbe ripensato. A sentirlo parlare in quel giorno non sembrava questo il caso: “Sono qua a ribadire la decisione di voler lasciare il basket professionistico”. Alla fine però così non è stato. Incontri con il Sindaco, riunioni con le delegazioni allo sport comunale e una lettera aperta inviata ai giornali, datata 20 giugno, sono riusciti a salvare la Virtus dal baratro di una storica, in senso negativo, non inscrizione al campionato di A. Alla fine, a mese di luglio già iniziato, la piccola svolta tanto attesa c’è stata. Toti ha, infatti, annunciato l’arrivo di quel supporto, necessario per andare avanti, dall’Amministrazione Comunale, la quale si è prodigata, insieme a lui, per non far sparire il basket professionistico da Roma.
Esistere ancora era sicuramente il nodo più importante da raggiungere, anche se le condizioni non sono certo le migliori. Il Presidente ha infatti spiegato che si agirà “nel rispetto di un budget, che è sicuramente ridotto. Impegnando solo le somme realmente a disposizione senza sperare in successive ricapitalizzazioni”. Non è quindi un futuro roseo, e non al pari di quello mantenuto con la gestione Toti fino a un paio di anni fa. Roma va avanti con il cuore e con la fatica, con i soldi, pochi, che si hanno a disposizione. Ed è stato proprio il cuore ad aver convinto la colonna Gigi Datome. È infatti notizia di venerdì, che il giocatore resterà ancora alla Virtus, con l’ingaggio notevolmente ritoccato verso il basso. Toti ha già valutato questo gesto (d’amore) importante quanto l’aver preso una sponsorizzazione.
Pallavolo no- Si è chiusa così un’estate di vera e propria passone per lo sport romano, e non tutto è andato come si sperava. Infatti se la Virtus ha lottato con le unghie e con i denti per restare in serie A, riuscendoci, lo stesso non è successo alla Roma Volley. La squadra di Massimo Mezzaroma ripartirà infatti dalla serie B. Quel supporto che alla fine la Roma basket ha trovato per la pallavolo non è arrivato.
