IL CALCIOMERCATO È FINITO. ROMA REGINA, L'”OCCASIONE” OSVALDO ALLA JUVE
Chiuso il calciomercato, da ieri è tornato a parlare soltanto il campo e c’è stato modo di vedere chi è riuscito a migliorare le proprie rose per lo sprint finale del girone di ritorno.
Gli ultimi acquisti da prima pagina sono arrivati, il 31 infatti si è chiuso per Hernanes che ha lasciato la Lazio per accasarsi all’Inter e si è visto il ritorno di Daniel Pablo Osvaldo in Italia, l’ex numero 9 della Roma vestirà ora bianconero. Due acquisti importanti ma non sono gli unici degli ultimi giorni di mercato. La Roma, che ha praticamente lavorato ininterrottamente per tutto il mese di gennaio, ha portato a casa, al momento per la Primavera di Alberto De Rossi, giovani interessanti come Tomas Vestenicky, Nicolae Marin, Alberto Tibolla e Valmir Berisha, ma soprattutto ha completato la difesa con Rafael Toloi, classe 1990. Il brasiliano arriva a rimpiazzare Nicola Burdisso accasatosi con il Genoa; ha fatto i saluti anche Marquinho finito al Verona da dove a giugno forse potrebbe arrivare Iturbe.
Se la Roma ha completato così una rosa già molto competitiva, dall’altra parte del Tevere si vivono giorni molto duri. Claudio Lotito, dopo ad aver perfezionato le cessioni di Hernanes (15 milioni più 5 di bonus) e di Sergio Floccari al Sassuolo, non ha accontentato al piazza con rinforzi importanti: sono arrivati infatti soltanto Postiga e Kakuta. Chiude benissimo, invece, la Fiorentina che dopo aver preso Matri, a causa della iattura che sta colpendo tutte le punte gigliate, e Anderson dallo United ha portato anche Djakité per rinforzare il pacchetto difensivo.
Doveva rinforzarsi anche il Napoli e l’acquisto del talento Jorginho è stato sicuramente importante, ma forse più utile saranno gli innesti difensivi di Henrique, brasiliano classe 1986, e del terzino Ghoulam. Mentre hanno fatto i saluti Armero, direzione West Ham, e l’ex capitano, Paolo Cannavaro, finito al Sassuolo. Proprio la squadra di Squinzi è stata una delle più attive. Oltre a Cannavaro e Floccari sono arrivati, infatti, Manfredini, Biondini, Sansone, più i giovani Sanabria dalla Roma e Zapata dall’Udinese. Con questi importanti rinforzi per Malesani la salvezza diventa un obiettivo da non fallire.
Inter e Juventus – Sono state per giorni regine con lo scambio non andato in porto tra Vucinic e Guarini, come detto alla fine le due squadre si sono consolate con Hernanes (quando l’Inter cercava una punta) e con Osvaldo (quando la Juve voleva un centrocampista). Tutti felici e contenti, soprattutto Thohir che ha evitato la furia della piazza e ha portato a Mazzarri anche D’Ambrosio dal Torino. Sono partiti, invece, Belfodil (direzione Livorno) e l’impalpabile Pereira (San Paolo). La Juve in entrata si è limitata al “solo” Osvaldo, che ha fortemente voluto la vecchia signora decurtandosi pesantemente l’ingaggio, mentre in uscita ha dato via libera a De Ceglie e Motta, direzione Genoa.
In casa Milan invece la novità più importante arrivata a gennaio è quella dell’allenatore; Clarence Seedorf dovrà dare nuovo lustro al diavolo rossonero che però dovrà accontentare il tecnico con innesti importanti. Nel mese riparatore sono arrivati Rami, Honda, Essien e Taarbat, ancora troppo poco per rifondare l’ex club di via Turati.
Per gennaio il valzer è finito, si riprenderà a giugno, ora spazio al campo.
Cristiano Checchi