Ecco come raccontiamo le Città invisibili. La Digital Art nel concorso dell’Associazione Sud Gigi Giannotti di Nova Siri
di Lucia Varasano
“Città Invisibili”, è questo il tema scelto dall’Associazione culturale SUD-Gigi Giannotti di Nova Siri, in provincia di Matera, che nel ricordare la figura dello scrittore Gigi Giannotti (cui il piccolo borgo ha dato i natali), indice la prima edizione del concorso: Basilicata Rassegna Internazionale Digital Art (B.R.I.D.A).
Nelle “Città Invisibili” non si trovano città riconoscibili, ma “immagini di città felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici“. Forte del richiamo all’omonimo romanzo di Italo Calvino, agli artisti viene chiesto di raccontare i volti che la città può assumere- così come fece Marco Polo nel descrivere il viaggio nello sterminato Impero di Kublai Khan- mediante tutte le forme espressive originali realizzate con l’ausilio del computer, dalla Digital Art alla Computer Grafica generata completamente dal pc o contaminazioni prese da sorgenti esterne quali fotografie, opere d’arte.
“L’ aria che si respira nei contesti urbani, dall’architettura alle tradizioni, ma anche il degrado e le problematiche sociali, le contraddizioni e le sfide, diventano spunti per narrare le città del nostro tempo– ci dice Pasquale Chiurazzi (fotografo e Presidente dell’Associazione SUD- Gigi Giannotti)- Ogni anno il SIRISfestival riempie le strade del borgo antico, ma quest’anno accadrà qualcosa in più: cercheremo di dar vita ad una comunità internazionale di Arti Visive Digitali, dando visibilità ai nuovi talenti”. C’è tempo fino al 15 dicembre 2012 per iscriversi al concorso ed è prevista l’assegnazione di premi in denaro primi tre classificati. Il concorso è aperto ad artisti di Digital Art italiani e stranieri, e le opere, scelte da un’apposita giuria, saranno in totale quaranta e daranno forma alla mostra “Le città invisibili”, allestita nel Centro Storico di Nova Siri nell’ambito della XVI edizione del SIRISfestival, che ogni anno prende luogo ad agosto nel paese del materano.
L’Associazione nata nel 1998 è viva sul territorio e resta uno dei pochi riferimenti culturali, portando avanti numerosi progetti che spaziano dalla storia, alla cultura, all’arte, con l’obiettivo di narrare le storie di questa fetta del popolo lucano. Non solo quindi Digital Art- aggiunge Chiurazzi- le strade del paese saranno animate dall’itinerario dei percorsi dell’arte e del gusto e il tema “Le città invisibili” sarà fonte d’ispirazione anche per gli artisti che si cimenteranno nell’estemporanea di pittura “Sotto il cielo di Bollita”.
Entrambi i bandi, con le relative modalità di partecipazione, sono scaricabili all’indirizzo www.pasqualechiurazzi.it ; www.terrejoniche.it