Graziano Pellè: una macchina da gol formato estero

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Graziano Pellè
Graziano Pellè

Un vero nueve, per di più uno che riesce a pensare fuori dagli schemi oltre a possedere tutte le caratteristiche di una prima punta completa: colpo di testa, tecnica, potenza e freddezza dal dischetto, ma quello che colpisce di più è il senso della posizione, l’essere esattamente al posto giusto nel momento giusto. Questo è Graziano Pellè, una macchina da gol.

In Italia, tra serie A e serie B trova poco spazio, qualcuno giura di averlo visto prima a Parma poi alla Sampdoria, il suo nome non rimane però impresso nella memoria dei calciofili dello stivale, allora il leccese viaggia, fa i bagagli e se ne va in Olanda. Approda nel 2007 all’AZ Akamar per 6,5 milioni di euro per volontà di un certo Louis Van Gaal che una volta notato l’attaccante in azione nel mondiale under 20 proprio nei Paesi Bassi, si è detto: “ questo è mio”. In Olanda, a dispetto di quanto i saccenti intenditori di calcio italiani potrebbero pensare, è veramente dura, ma Pellè riesce ad emergere. Gioca in Europa League segnando una rete nella sconfitta con l’Everton, la prima stagione però è grigia, 3 reti in 29 gare.

Gli spettri di passare nuovamente inosservato si materializzano anno dopo anno, anche la stagione successiva non è memorabile, solo quattro reti in 23 presenze, l’AZ vince il campionato 2008-2009 ma Pellè non è protagonista, Van Gaal cominciava la sua scalata alla panchina della nazionale olandese, il tecnico lascia la panchina dell’AZ per partire alla volta di Monaco di Baviera. Giro di panchine allora per la squadra olandese, prima Advocat poi Koeman, fino a Verbeek cha addirittura esclude il talento leccese dalla lista dei giocatori per l’Europa League. In ottobre Pellè si fa notare segnando 4 reti in 4 partite, poi contro l’Ajax ne combina una delle sue, una rovesciata memorabile, un gesto tecnico che è espressione del suo talento, Pellè conquista il posto da titolare, ma le disavventure non finiscono qui. Nel gennaio 2011 viene ricoverato per un problema intestinale, la sua quarta stagione olandese avrebbe potuto essere quella decisiva, quella della svolta. Dopo una breve esperienza in patria, nel Parma, Pellè nel 2012 torna a “casa“, ovvero in Olanda, al Feyenoord, qui si scatena un portento, nel solo girone d’andata realizza, 14 reti in 14 partite con 4 doppiette. Concluderà la stagione con 29 presenze e 27 gol e in estate il grande salto è servito: viene acquistato dal Southampton per 11 milioni di euro.

Nell’ultimo turno di Premier, dove tanto per citare un nome (Balotelli) fa fatica ad imporsi, Graziano, contro il Qpr, ne combina un’altra delle sue (quarto gol in sei partite): il pallone giunge in area, l’attaccante controlla la sfera al volo e immediatamente si coordina per la rovesciata, la marea biancorossa esulta, qualche tifoso si guarda incredulo, in Olanda invece i tifosi di AZ e Feyenoord guardano la Tv e sorridono perché non sono affatto increduli, e chissà se sabato pomeriggio anche Antonio Conte si trovava davanti la televisione.

(di Lorenzo Centioni) 

Ecco il video dello straordinario gol di Pellè contro il Qpr, buona visione.

http://youtu.be/Y5VDoV1FPh4

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