Serie B. Carpi primo da solo, il Livorno batte il Bologna e lo raggiunge
Prosegue il campionato strabiliante del Carpi, fino a sabato primo in classifica assieme al Bologna, ora in vetta solitaria grazie all’1-0 casalingo sul derelitto Vicenza formato trasferta. Agli uomini di Castori è bastato un gol del cannoniere Mbakogu (complice l’errore da comica fantozziana del portiere veneto) per restare al comando e sognare ancora.
Il Bologna, invece, è caduto a Livorno in una gara rocambolesca che ha visto i felsinei andare due volte in vantaggio (anche qui orrori marchiani di portiere e difesa livornese) e i toscani ribaltare la situazione fino al 3-2 finale che permette agli amaranto di Gautieri di agguantare in terza posizione proprio la formazione di Lopez. Dello scontro diretto giocato all’Ardenza approfitta così, oltre alla capolista Carpi, anche il Frosinone che nel derby in casa del Latina stravince 4-1 e si issa da solo al secondo posto in classifica e lasciando proprio i pontini come fanalino di coda del torneo ed in una situazione tattica e ambientale terribile. Avanza pure il Trapani che batte il Brescia 3-2 rimontando due volte i lombardi e dimostrando carattere e voglia di competere coi primi della classe. Stesso discorso per lo Spezia che vince in extremis a Pescara acuendo la crisi degli abruzzesi, in primis quella del tecnico Baroni che rimane a rischio esonero e che, nonostante le rassicurazioni della società, vede allungarsi su di lui le ombre minacciose di Liverani e Oddo. Rallenta il Lanciano, bloccato sullo 0-0 in casa dell’Entella, continua a rallentare il Perugia, sconfitto in casa del Crotone dopo essere passato in vantaggio; per gli umbri partenza lampo e poi una brusca frenata che li ha portati dal primo al nono posto in meno di un mese. Il Bari resta un’incompiuta e paga soprattutto le gare in trasferta dove crea poco e raccoglie ancora meno: a Vercelli gli uomini di Mangia sono stati travolti dalla tripletta di Ettore Marchi che lancia la Pro ad un soffio dalla zona playoff. Si ferma il Catania dopo le ultime convincenti vittorie e cade ad Avellino a causa del rigore di Castaldo che rilancia le ambizioni degli irpini nel giorno del ricordo dell’ex patron Sibilia, deceduto in settimana a quasi 94 primavere ed artefice del miracolo avellinese dei primi anni ottanta (10 anni consecutivi in serie A). Si ferma pure il Modena, sconfitto 2-1 a Varese per mano di una squadra in netta ripresa. Ternana e Cittadella pareggiano il loro scontro diretto e restano impantanate entrambe in zona playout, così come il Crotone che però grazie alla vittoria sul Perugia ha abbandonato l’ultimo posto ed ha conquistato il primo successo casalingo della stagione.
La testa della classifica marcatori ha ora tre occupanti: Castaldo (Avellino), Marchi (Pro Vercelli) e Mbakogu (Carpi) si dividono infatti il primato con 8 reti a testa, Mancosu (Trapani) e Vantaggiato (Livorno) li inseguono a 7.
L’Avellino ha ricordato l’ex presidente Sibilia, Bari e Bologna hanno fatto lo stesso giocando con il lutto al braccio ed osservando un minuto di raccoglimento prima delle loro rispettive gare, per omaggiare la memoria di Klas Ingesson, ex centrocampista di entrambe le formazioni e scomparso mercoledì scorso a soli 46 anni dopo una lunga ed aggressiva malattia.