Eurocup, la Virtus Roma non sbaglia un colpo: qualificazione ipotecata
Fuori dai confini nazionali, la Virtus Roma formato europeo è una sorta di rullo compressore: la squadra di Dalmonte ha vinto con autorevolezza anche sull’ostico campo del Nancy, qualificandosi così alla seconda fase di Eurocup con tre turni d’anticipo e ipotecando il primo posto nel girone (anche le notizie dagli altri campi hanno sorriso alla Virtus, con le sconfitte delle dirette inseguitrici Nymburk e Siviglia). In relazione all’avversario, è stata senza ombra di dubbio la migliore prestazione in trasferta dall’inizio della stagione.
I primi minuti possono far pensare alla “Virtus on the road” di quest’avvio di stagione, soprattutto nella metà-campo difensiva: cercando di mettere pressione su Adams e Gladyr, i due giocatori con più punti nelle mani della squadra transalpina, Roma concede una marea di spazio ai due lunghiFalker e Zianveni. Quest’ultimo mette a segno ben dieci punti nel primo quarto, e in Eurocup ha una media di poco inferiore ai tre punti di media a partita. In attacco i romani, ammettendo l’inferiorità fisica sotto le plance, decidono di optare per un gioco totalmente perimetrale, talvolta anche esagerando e abusando del tiro dai 6,75. Roma prende la bellezza di dodici triple nel solo quarto d’apertura, anche ben costruite, ma le mani, almeno inizialmente, sono freddine e i primi dieci minuti si chiudono con solo undici punti segnati e uno svantaggio in doppia cifra (21-11). Nel secondo quarto la fase offensiva è più bilanciata, Roma alterna gioco interno, con belle combinazioni nell’area pitturata tra Ejim e Jordan, e tiri dalla distanza, aprendo il campo e conquistandosi anche qualche prezioso tiro libero (zero tentativi dalla lunetta nel primo quarto). Sulla scia di tre triple consecutive di D’Ercole, Jones e Stipcevic, Roma piazza un parziale di 11-0 che le consente di concludere il primo tempo addirittura in vantaggio (33-34).
È nel terzo quarto che Roma mette la freccia e non si guarderà più indietro: Adams, il secondo miglior realizzatore dell’Eurocup, viene letteralmente annullato dalla difesa romana, la quale ha anche il grande merito di non far entrare mai in ritmo un temibileshooter come Gladyr. La sapiente regia di Triche (4 tiri tentati e 4 assist, statistiche da vero playmaker quale non è) e la presenza finalmente costante di Morgan sui due lati dal campo mettono il turbo a Roma, che scappa sul +9 a metà terzo periodo. Sy, realizzando dieci dei 14 punti di Nancy nel quarto, prova a mantenere i suoi a contatto, ma ancora il tiro da tre della Virtus riallunga il divario tra le due squadre. Gibson, con due triple cruciali a battere l’accenno di zona 2-3 avversaria, e Stipcevicsiglano il vantaggio in doppia cifra a fine terzo quarto (47-59).
Jordan Morgan, stimolato dalle critiche in seguito alla prova incolore di Reggio Emilia (6 punti, nessun rimbalzo catturato e grande sofferenza contro Polonara e Lavrinovic), risponde da par suo con una doppia doppia da 12 punti e 15 rimbalzi, 3 stoppate e una difesa più che competente su Falker. Grazie al suo appoggio al tabellone con la mano debole, Roma vola sul +14 (50-64), e allunga ulteriormente con il solito bombardamento da tre, con protagonisti Stipcevic, Ejim e Gibson, quest’ultimo miglior realizzatore con 18 punti. La Virtus gestisce i minuti finale con grande tranquillità e porta a casa il sesto successo su sette partite (64-76 il finale). Alla fine chiuderà con 36 triple tentate, massimo stagionale. Nella conferenza post-partita di Roma-Caserta, prima di campionato,Dalmonte disse, piuttosto categoricamente, “noi non siamo e non possiamo essere una squadra da 35 tiri da tre a partita”. Tuttavia, la Virtus è terza per triple tentate in campionato (media di 28.7 a gara, solo dietro Sassari e Varese), prima staccata in Eurocup (30.7). Forse Dalmonte ancora non aveva (e non poteva averla) una conoscenza completa degli elementi della rosa a disposizione.
La Statistica: Stipcevic ha sbagliato più tiri liberi ieri (1/4) che in tutta la stagione (39/41).
Prossimi appuntamenti: domenica a Pistoia, mercoledì prossimo a Siviglia.
(di Emanuele Granelli)