Fiorentina: Tottenham avversario durissimo, ma i viola possono farcela
La squadra italiana che troverà più insidie nel proseguire la corsa per la conquista di un trofeo europeo è certamente la Fiorentina, che nei sorteggi del primo turno ad eliminazione diretta di Europa League dovrà affrontare il Tottenham. I viola di Vincenzo Montella, nonostante l’ottima prima posizione nel girone di qualificazione, saranno impegnati contro una delle squadre più forti dell’intera competizione, con una rosa che, se si decidesse di fare il gioco delle figurine, militerebbe forse stabilmente tra le prime squadre d’Europa. Ma a calcio non si vince solo con i grandi nomi e i tifosi del nord di Londra lo sanno perfettamente. Gli Spurs galleggiano nelle zone alte della classifica del campionato inglese, ma non riescono a raggiungere i risultati che ogni anno, ad inizio stagione, i tifosi sperano di poter centrare. Il sesto posto momentaneo costringe il Tottenham a non poter più sperare di competere per il titolo di campione d’Inghilterra, ma permette di continuare a guardare con una piccola dose di ottimismo al raggiungimento della quarta posizione, l’ultima utile per l’accesso ai preliminari di Champions League. D’altra parte la concorrenza in Premier League è sempre agguerritissima, basti pensare che il quarto posto è attualmente occupato dal Manchester United di Van Persie, Rooney, Di Maria e Falcao.
Insomma il cammino verso la Coppa dei Campioni per i giocatori di White Hart Lane non sarà semplice e l’Europa League diventa un obiettivo su cui è necessario puntare con convinzione. Il giovane tecnico Mauricio Pochettino non ha sicuramente una grande esperienza internazionale, ma con il suo temperamento riesce a trasmettere un carattere tipicamente argentino ai suoi giocatori. Le grandi individualità del reparto offensivo consentono all’undici di Pochettino di essere una formazione imprevedibile in qualsiasi momento della partita. Il reparto avanzato dunque è senza dubbio il più fornito dell’intera rosa: Kane, Soldado, Adebayor, Lamela, Eriksen, Chadli e Townsend garantiscono forza, tecnica e grande velocità, caratteristiche che se sfruttare contemporaneamente possono mettere in difficoltà anche la miglior squadra d’Europa. La difesa invece, nonostante sia composta da buone individualità, è il reparto meno affidabile. I 30 gol subiti nelle prime 22 giornare di campionato fanno degli Spurs la peggior difesa delle prime dieci squadre della classifica, un primato negativo condiviso con lo Swansea, squadra che occupa la nona posizione.
Questa è certamente la chiave su cui Vincenzo Montella dovrà lavorare per scardinare il meccanismo londinese. La velocità di Cuadrado (se il colombiano dovesse rimanere in viola), di Joaquin e l’imprevedibilità di Borja Valero e Mati Fernandez potrebbero essere armi letali per i forti, ma macchinosi difensori inglesi. Una sfida durissima, ma che non deve essere considerata impossibile. La Fiorentina ha tutte le carte in regola per rovinare la festa ai ragazzi di White Hart Lane.
(di Giovanni Fabbri)