Calciomercato. Il Milan a tutta Italia. Roma scatenata, ma gli acquisti non sembrano da scudetto
Dall’Inter alla Sampdoria e dalla Sampdoria a Milan e Roma, il calciomercato di gennaio ha vissuto settimane infiammate da singole squadre, da presidenti disposti a spendere per cercare di migliorare le rose a disposizione dei loro allenatori. Gli ultimi giorni sono stati tutti di marca giallorossa, ma la società capitolina si è mossa in modo certamente meno convincente e incisivo rispetto a nerazzurri e blucerchiati. Ad inizio gennaio per Mancini erano arrivati Podolski e Shaqiri, due giocatori di livello internazionale, e poco importa se i miglioramenti in termini di risultati ancora non si vedono, arriveranno. Mihajlovic ha potuto abbracciare Muriel ed Eto’o, due attaccanti che probabilmente sono in grado di rimpiazzare a dovere la partenza di Gabbiadini e forse di dare alla squadra anche quella spinta necessaria per provare a raggiungere un piazzamento europeo, nonostante il capitombolo in casa del Torino e un avvio di rapporto complicato tra il tecnico doriano e la stella camerunense.
La Roma invece ha visto partire Destro, il suo unico attaccante vero, insieme a Borriello che alla fine è tornato definitivamente a al Genoa, e unico uomo in grado di approfittare dei palloni vaganti in area di rigore, per sostituirlo con due giocatori, Doumbia e Ibarbo, che hanno caratteristiche completamente differenti dall’attaccante marchigiano e che devono essere considerati due vere e proprie scommesse. Il primo, proveniente dal Cska di Mosca, ha un ottima media realizzativa in Russia (61 centri in 95 presenze), ma l’ambientamento al campionato italiano è sempre un’incognita e la rassegna sovietica non è certamente a livello di quella nostrana. Ibarbo invece è un talento assoluto e le sue potenzialità sono sotto gli occhi di tutti, ma l’attaccante colombiano ha anche abituato i tifosi cagliaritani a prestazioni profondamente deludenti, senza riuscire a trovare quella continuità che un acquisto da 15 milioni di euro dovrebbe aver mostrato ampiamente. La Roma infatti lo ha preso in prestito oneroso (2.5 milioni di euro) e, qualora lo volesse anche per la prossima stagione, potrebbe riscattarlo a giugno versando nelle casse della società sarda altri 12.5 milioni. Desta comunque curiosità il mercato giallorosso, che nelle ultime ore ha visto arrivare un centrale difensivo dall’indubbia esperienza, Nicolas Spolli dal Catania, quando forse le complicazioni maggiori, almeno dal punto di vista numerico, la Roma le palesa tra i terzini.
Protagonista di questi ultimi giorni anche il Milan, proprio grazie all’ufficializzazione di Mattia Destro, già impiegato dal primo minuto da Pippo Inzaghi nella partita di domenica contro il Parma. Il giovane ex giallorosso, nonostante non abbia convinto né tifosi né allenatore nella capitale, è certamente un giocatore di qualità indiscutibili e di spietato opportunismo sotto rete. Le sue ultime gare in maglia romanista non sono state a livello della scorsa stagione, anzi, l’ex giocatore del Siena ha offerto prestazioni a dir poco deludenti dimostrandosi un corpo avulso dal gioco di Totti e compagni, ma i gol non sono mai mancati e l’ultimo risale solo ad un paio di settimane fa contro Palermo. Il Milan però si è scatenato nelle ultime ore, aumentando la colonia di italiani, strano ma vero, presenti in rosa: Antonelli, Bocchetti, Paletta, oltre ai già noti Destro e Alessio Cerci più Baselli già acquistato per giugno. Resteranno quindi, forse controvoglia, i vari Pazzini, Armero ed Essien.
Tanti i cavalli di ritorno in questa finestra di gennaio, sono tornati a vestire maglie già indossate i vari Gilardino, che ha già debuttato nuovamente con la Fiorentina, Marco Borriello che come detto tornerà al Genoa, realtà dove forse si è espresso ai livelli più alti in carriera (è il suo terzo ritorno nella città della Lanterna) e ancora, Alessandro Matri che è tornato alla Juventus, nonostante proprio al Genoa avesse trovato quella continuità che la tanta panchina ai tempi di Conte gli aveva tolto. Innegabile che una motivazione del suo ritorno sia il rapporto con Massimiliano Allegri. Per tanti ritorni consumanti, c’è ancora un po’ di tempo per vederne uno che sarebbe clamoroso, ovvero quello di Antonio Cassano nella sua squadra del cuore, l’Inter. Nulla di certo, ovviamente, visto che la spinta popolare da Bari pare stia pressando FantAntonio per tornare lì dove tutto cominciò… comunque vada, quindi, un altro ritorno.
Da non dimenticare infine l’ennesima perdita importante del campionato italiano: Juan Cuadrado non è più un giocatore della Fiorentina, un’operazione, conclusa con il Chelsea di Mourinho, da circa 35 milioni di euro complessivi, l’ufficialità arriverà nei prossimi giorni. Cuadrado comunque è già a Londra, mentre a Firenze arriva in prestito il giovane centrocampista Salah. Nelle ultime ore, poi, la squadra di Montella ha chiuso anche per Aleandro Rosi dal Genoa, esterno destro ex compagno di Montella alla Roma ed ex giocatore allenato proprio dall’aeroplanino nella sua breve esperienza sulla panchina giallorossa.
(di Giovanni Fabbri)