Serie B. Carpi cade in casa, ma Bologna ed Avellino non ne approfittano
Inaspettata ma meritata sconfitta per il Carpi che cede in casa al cospetto di un pimpante Pescara, probabilmente la squadra più in forma del momento in serie B. 2-1 il finale del Cabassi per gli uomini di Baroni, saldamente al settimo posto della classifica ed in piena corsa playoff. Per il Carpi una brutta battuta d’arresto, anche se poco dolorosa poichè nè il Bologna e nè l’Avellino si avvicinano alla vetta in modo consistente.
Carpi ko, dunque, ma chi insegue procede col passo del gambero. Bologna bloccato come al solito in casa dove non va in gol da cinque partite (ultima rete al Dall’Ara due mesi fa) e dove contro il Modena resta impantanato sul campo zuppo impattando per 0-0 di fronte all’organizzata formazione gialloblu che compie un altro passo verso una salvezza quasi certa. Avellino addirittura sconfitto in casa di un Lanciano in ripresa ma in ogni caso ancora fuori dai posti che garantiscono gli spareggi promozione. Il Carpi mantiene così un buon margine sugli inseguitori: 7 punti sul Bologna, 10 sull’Avellino, il tutto in attesa che scenda in campo nel posticipo il Vicenza contro il disperato Catania, poichè con una vittoria i veneti potrebbero scavalcare l’Avellino al terzo posto e portarsi ad una sola lunghezza dal Bologna. In zona playoff resta pure il Frosinone dopo il rocambolesco 3-3 contro l’Entella che prosegue nel suo buon momento di forma e che in questo momento sarebbe salvo; bene anche lo Spezia che ha travolto per 3-0 il Livorno portandosi ad un sol punto proprio dai toscani. Prova a restare in corsa promozione pure il Perugia che batte per 3-2 la Pro Vercelli e la fa precipitare in zona playout dato che, come accade ormai da qualche settimana, in fondo alla classifica fanno punti quasi tutti: il nuovo Trapani di Serse Cosmi batte 4-2 la Ternana e la scavalca di un punto, il Latina espugna Brescia 2-1, proseguendo una striscia che sta conducendo i laziali fuori dall’inferno dove invece piombano i bresciani, sempre più in difficoltà. Chi invece è in crisi profonda ed ormai difficilmente reversibile è il Varese, crollato 3-0 a Bari, ormai ultimo a 5 punti dallo spareggio e con poche possibilità di mantenere la categoria nonostante il ritorno in panchina di Bettinelli, richiamato dopo sole due settimane e un esonero frettoloso e, a conti fatti, inutile. Lo 0-0 fra Cittadella e Crotone, infine, permette ai veneti di agganciare la Pro Vercelli al quint’ultimo posto in classifica e lascia i calabresi in terz’ultima posizione ma in piena corsa per evitare la retrocessione.
Tutto fermo in testa alla classifica dei marcatori dove con 15 reti comandano sempre Marchi (Pro Vercelli), Castaldo (Avellino) e i due del Catania, Calaiò e Maniero, che devono però ancora giocare. Segue Granoche (Modena) a quota 14.
di Marco Milan