Real Madrid – Juventus. L’impresa non è più impossibile, Allegri medita lo sgambetto ai campioni
Una partita che vale una stagione, un match al Santiago Bernabeu, quello tra Real Madrid e Juventus che mette difronte una squadra con tanta fame e voglia di confermarsi anche in europa dopo lo strapotere dimostrato negli ultimi quattro anni in serie A, l’altra, campione d’europa in carica ma che nell’ultimo periodo non riesce ad esprimersi nel migliore dei modi grazie anche ai numerosi infortuni che l’hanno penalizzata in quest’ultimo periodo.
Probabilmente l’unica semifinale ancora in bilico, visto la strapotere dimostrato dal Barcellona contro il Bayer Monaco nell’altra. Il risultato di 2 a 1 non lascia tranquilli i ragazzi di Allegri che con tutta probabilità avranno un Pogba in più ma che dovranno fare i conti con il fattore campo. Un pubblico, quello madridista, molto caldo ma anche molto esigente come dimostrano i fischi dopo la partita persa in casa con lo Schalke nonostante Ronaldo e compagni abbiano comunque conquistato il passaggio del turno. Allegri, nell’ultima partita di campionato, ha lasciato i migliori in panchina dando spazio alle seconde linee con l’unica eccezione Paul Pogba. Il francese è rientrato dopo un lungo stop, causa infortunio al ginocchio, e ha sfornato un ottima prestazione contro un Cagliari combattivo e alla disperata ricerca di punti salvezza. Suo il gol del momentaneo vantaggio bianconero, il fuoriclasse ex Manchester United è uno di quei giocatori che, se in serata, può spostare gli equilibri di partite importanti come quella del Bernabeu. Allegri si prenderà tutto il tempo a sua disposizione per decidere se rischiare il francese dal primo minuto. Con tutta probabilità sarà 4-3-1-2, modulo prediletto del mister livornese e che tanto bene ha fatto all’andata, Buffon in porta, la linea a 4 sarà composta da Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini ed Evra. Barzagli è considerato un titolare inamovibile da Allegri ma viene da una stagione travagliata e con troppi guai fisici, l’ex Palermo potrà tornare utile a gara in corso se e quando il mister bianconero vorrà passare al 3-5-2. In cabina di regia Andrea Pirlo, ai suoi lati Marchisio ed uno tra Sturaro e appunto Paul Pogba. Dietro le punte Arturo Vidal e non Pereyra, in attacco spazio a Carlitos Tevez e Alvaro Morata con Llorente pronto a subentrare a partita in corso.
Il Real Madrid da parte sua, ha, con tutta probabilità abbandonato i sogni scudetto pareggiando in casa per 2 a 2 contro il Siviglia, tre pali colpiti e un calcio di rigore sbagliato da Cristiano Ronaldo. Paura per Ancelotti, Toni Kroos, nella prima frazione di gioco, ha abbandonato il terreno per un problema al gluteo, il tedesco, però con tutta probabilità, sarà disponibile per mercoledì. I blancos si schiereranno con il 4-3-3, Casillas in porta, in difesa da destra a sinistra Carvajal, Varane, Pepe e Marcelo. A centrocampo Sergio Ramos, Izco e Kroos mentre in avanti il tridente composto da Cristiano Ronaldo, Benzema e Bale. La Juventus dovrà avere pazienza cercando di colpire quando possibile, il Real Madrid dovrà fare la partita cercando di segnare almeno un gol e non subirne, cosa non impossibile per Ronaldo e compagni che però dovranno fare i conti con una squadra affamata e pronta a vender cara la pelle per arrivare alla finale di Berlino e giocarsi la coppa delle grandi orecchie, spettacolo assicurato al Bernabeu.
di Claudio Serratore